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venerdì, Aprile 19, 2024

Bisogna saper perdere | #4WD

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Così come non me la sento di partecipare alla polemica per la foto in prima pagina de “La Repubblica” dedicata a Giorgia Meloni, giudicata a sfondo sessista (non fosse altro che per evitare di concedere troppa importanza alla campagna di offesa e demonizzazione della leader di Fratelli d’Italia ad opera del centrosinistra e dei suoi house organ), trovo decisamente da poveracci ricorrere, su un quotidiano di rilievo come il Corriere della Sera, ad evidenziare la conduzione dei lavori in Senato da parte di Ignazio La Russa con La Gazzetta dello Sport aperta sul banco della presidenza.

Già il tentativo di montare il caso Salvini-Russia, incassando di lì a poco la smentita del sottosegretario Gabrielli su un’indagine dei servizi segreti al riguardo, poteva probabilmente bastare a Letta e compagni per desistere da certi tentativi di denigrazione ad ogni costo, anche perché la storia insegna che più ci si prova più gli avversari attaccati traggono vantaggio in seno all’opinione pubblica.
Resta il dato più grave: dopo l’accordo in seno al centrodestra, che ha scaturito il commento dei soliti noti della serie “ecco Salvini e Berlusconi appiattiti sulla Meloni”, al centrosinistra italiano non resta altro che saper perdere! Perché, che piaccia o no, a meno di chissà quale volontà divina, il prossimo 25 settembre, lo schieramento di centrodestra riscuoterà un successo paragonabile solo a quello del 2008 e parzialmente attenuabile solo dall’eventuale astensionismo che ogni cittadino di buona volontà e con un po’ di sale in zucca dovrebbe contribuire ad evitare.
Oltretutto sarebbe opportuno che i componenti del governo Draghi, comunque in carica anche se solo per i cosiddetti affari correnti, anziché perder tempo ad imbastire vacue strategie offensive in vista della campagna elettorale, si concentrassero a completare il proprio dovere fino all’ultimo giorno di mandato, onorando con i fatti e non con inutili chiacchiere da cani bastonati il mandato ricevuto. 

Purtroppo, a molti il dimenticatoio fa più paura del nemico!

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