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sabato, Aprile 20, 2024

Biglietterie, la presa in giro di Enzo alla Medmar? Giametta esegue l’ordine e Gestour entra gratis

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Siamo convinti che Emanuele D’Abundo non reagirà e non metterà in difficoltà l’ente di Via Iasolino al pari di quanto siamo convinti che Enzo Ferrandino sta prendendo in giro la compagnia marittima dei traghetti blu senza farsi neanche lo scrupolo di avvisare.
Come vi abbiamo già raccontato la Gestour che aveva parlato di “ricatti” ieri mattina si è “accomodata” nel box dei vigili urbani del comune di Ischia presso la nuova stazione marittima dell’ex parcheggio Guerra a Ischia.
Un accordo raggiunto dopo il primo giorno di protesta della compagnia marittima della Signora Rita (che aveva aggirato al problema della sua assenza alle nuove biglietterie inviando un operatore su uno scooter appollaiato vicino ai cessi della struttura) ma che, senza atti pubblici che ne giustificano i fatti, mette in evidenza l’atteggiamento “comando io” tipico di Enzo Ferrandino.
I lettori de Il Dispari sanno che a marzo il Comune di Ischia aveva affidato alla Medmar la concessione per la realizzazione delle biglietterie uniche sul piazzale Ex Guerra. Una concessione sottoscritta e con valore “legale” tanto che la Medmar aveva inviato alla Gestour una bozza di contratto di subconcessione del box. Di fatto, stando agli atti pubblici già noti, le Biglietterie sono “casa Medmar” che fitta i box alla modica cifre di 1500 euro al mese. E, stando alla concessione, per entrarci dovresti chiedere permesso e per piacere.
Nulla di tutto ciò. Enzo Ferrandino per risolvere il problema Gestour ha ordinato a Gennaro Giametta di aprire il box con le insegne Polizia Municipale e di far accomodare gli operatori Gestour. Gennaro ha eseguito da buon soldato.
La domanda torna ricorrente. Ma il comune di Ischia che rilascia la concessione per la stazione marittima non dovrebbe a sua volta sottoscrivere una sub concessione con il locatario (in questo caso Medmar) per l’uso del box per la polizia municipale? Anche se fosse a costo zero, crediamo che sia necessario. E se il comune concede una concessione e poi, lui, inaudita altera parte, decide di sub-sub affittare il suo box ad un altro soggetto (in questo caso la Gestour) lo può fare?
E se il comune non vuole far pagare Gestour (il problema di fondo è proprio questo!) può decidere di farlo all’interno di una convenzione rilasciata ad un altro soggetto privato che ha sostenuto i costi e chiede 1500 euro al mese?
Siamo certi che Medmar non avrà reazioni (veramente speriamo il contrario, ndr) ma se tra gli armatori scoppia la guerra che farà Medmar? Butterà fuori Gestour dal box dei vigili come giusto che sia? Butterà fuori i vigili urbani? O Gestour perché, magari, è più simatica a Enzo avrà la sua biglietteria aggratis, pagata con i soldi di Medmar?
Questa mattina alle 9 è in programma un incontro tra il Sindaco di Ischia e una rappresentanza Gestour per definire, nel migliore dei modi, la vicenda che, lo ricordiamo, è solo un’appendice purulenta di una questione molto più folle e che tocca l’intera gestione del traffico, della viabilità e della vibilità del Comune di Ischia e non solo.

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