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venerdì, Marzo 29, 2024

Bernardo: “Piazza degli Eroi, Altri 50.000 euro che i cittadini di Ischia pagheranno”

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Carmine Bernardo | Rimetto in allegato la interrogazione con la quale chiedo al Sindaco d’Ischia le iniziative che intende adottare per individuare i responsabili della assurda vicenda dei lavori di Piazza degli Eroi che si è conclusa con i lavori non fatti e con 50.000 euro circa da pagare alla impresa appaltatrice. Da tempo denuncio che, soprattutto nei lavori pubblici, siamo in mano ad incompetenti e speriamo che si tratti solo di incompetenti

Gli uffici comunali avviano  una procedura di gara pubblica in data 04/02/2015 per i lavori di Piazza degli Eroi. nonostante che la Regione preveda il completamento dei lavori al 31/12/2015.  Parte la campagna mediatica di Giosi che promette strabilianti lavori per la Piazza( purtroppo con le fogne realizzate tutti abbiamo capito come Giosi realizza gli interventi). Era evidente che mai entro meno di dieci mesi si sarebbe potuto concludere l’inter di aggiudicazione della gara, appaltare i lavori e completarli. Ed era evidente che una eventuale aggiudicazione avrebbe esposto il Comune a condanne di risarcimento danni a favore della ditta aggiudicataria. E così è avvenuto Entro il 31/12/2015 si è riuscito a mala pena ad individuare la ditta aggiudicatrice. Ma questo è stato sufficiente per dare diritto alla stessa di chiedere ed ottenere un consistente importo per il risarcimento dei danni pari a circa € 50.000,00.
Chiedo al Sindaco che, almeno questa volta, intervenga e faccia pagare ai responsabili. E ciò perchè i cittadini di Ischia e le imprese non c’è la fanno più a pagare le esosissime tasse ( queste si strabilianti) da lui imposte e che con questi 50.000,00 euro si potrebbero avviare interventi a favore delle famiglie più bisognose del nostro comune.
Ma sono sicuro che anche questo ulteriore invito sarà disatteso.

 

L’INTERROGAZIONE

interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’art. 43 TUEL e dell’art. 23 Regolamento funzionamento consiglio comunale: POR CAMPANIA FESR 2007/2013 – DD.G.R. NN. 148/2013 E 378/13 INTERVENTO DENOMINATO “LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE URBANA DI PIAZZA DEGLI EROI EDAREE LIMITROFE. CUP: I34E09000360006 – CIG: 6118997410

Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale di Ischia, premesso che

  1. Con determinazione 122 dell’UTC del 4 febbraio 2015 è stata indetta gara di appalto per l’affidamento dei lavori in oggetto;
  2. a seguito del ritardo nella pubblicazione del Bando sulla GURI , avvenuta solo il 17 luglio 2015, rispetto a quella sul sito Web dell’Ente risalente all’8 aprile del 2015, il termine per la presentazione delle offerte è stato differito al 31 Agosto 2015, situazione a cui si vanno aggiunti lunghi tempi di svolgimento della selezione;
  3. nel bando di gara è stato specificato che la durata dei lavori è pari a 180 gg.;

CONSIDERATO CHE

  1. La convenzione sottoscritta 13 marzo 2015 tra il Comune e la Regione Campania prevedeva che erano ammesse a finanziamento solo le spese effettuate dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015; è evidente che i tempi per concludere i lavori entro la suddetta data non potevano essere rispettati, per cui si è dato inizio ad una procedura di appalto che già ab origine si sapeva che non poteva concludersi e che la Regione avrebbe revocato il finanziamento.
  2. Infatti, il termine di scadenza del 31 dicembre 2015 non veniva rispettato, essendosi pervenuti entro la sua scadenza solo all’individuazione dell’aggiudicatario provvisorio, per cui il Comune con determina dirigenziale n. 89 del 7 marzo 2016 ha annullato la gara di appalto perché la Regione aveva revocato il Finanziamento dell’opera.
  3. Il Consorzio stabile Egeco scarl, che si è visto annullare l’aggiudicazione dell’appalto, ha fatto ricorso al TAR Campania chiedendo il risarcimento danni per il mancato affidamento.
  4. Per la colpevole condotta assunta dalla stazione appaltante nel corso gestione del procedimento di gara, risoltosi in un inutile coinvolgimento della società, che invece era titolare di una legittima aspettativa di stipulare un contratto di appalto, il TAR, con sentenza N.4300  del 14/09/2016, ha condannato il Comune a risarcire alla ditta, per il fatto colpevole della Stazione appaltante, il danno stimato pari al 3% della base d’asta (circa cinquantamila euro).

RITENUTO CHE

Sia necessario individuare i soggetti colpevoli di aver prodotto tale danno per le procedure avviate, pur essendo chiaro fin dall’inizio che il procedimento per l’affidamento dell’Appalto non poteva concludersi nei termini indicati nella convenzione sottoscritta tra il Comune e la Regione.

Tutto ciò considerato interroga il Sindaco ing. Giuseppe Ferrandino chiedendo di conoscere:

  1. Quali iniziative intende adottare, a proposito di quanto evidenziato sopra, e soprattutto quali iniziative intende adottare per imputare il danno ai responsabili in modo da evitare che, ancora una volta, il danno da risarcire alla società aggiudicatrice, per oltre € 50.000,00, venga pagato dai cittadini con le esosissime tasse imposte.

Si invita e diffida il destinatario della presente ad adottare gli atti del proprio ufficio nel termine di 30 giorni dalla ricezione della presente e/o a comunicare allo scrivente i motivi del diniego o del ritardo con avvertenza che trascorso inutilmente il detto termine di gg 30 verrà presentata denuncia per il reato previsto e punito dall’art. 328 cp cpc II comma.

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