venerdì, Giugno 20, 2025

Basket. La Cestistica Ischia “conquista” Melfi. E’ salvezza tra cuore e sacrificio

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Con una prova di carattere e un gruppo guidato da cuore e gioventù, la Cestistica Ischia espugna Melfi e conquista una meritata salvezza. Sei gli under protagonisti di una stagione che guarda già al futuro

Normanna Melfi 79 – Cestistica Ischia 87
Playout Serie D – Gara 2

Missione compiuta! La Cestistica Ischia sbanca il parquet di Melfi con una prestazione da batticuore e conquista con orgoglio e sudore la salvezza in Serie D. Finisce 87 a 79 per gli isolani, al termine di una gara 2 al cardiopalma, che ha tenuto col fiato sospeso i tifosi gialloblù per tutti i 40 minuti.
E pensare che la serata era cominciata nel peggiore dei modi. Un primo quarto opaco, difesa distratta e padroni di casa subito avanti. Nel secondo periodo, poi, il crollo: Melfi scappa fino al +16, mentre coach Guglielmo Buono e il suo vice Iacopo Ielasi sono costretti a fermare tutto con un timeout che si rivelerà provvidenziale. Ed è lì che cambia tutto.

Gli isolani serrano le fila, si ritrovano, e punto dopo punto risalgono la china fino al -1 all’intervallo. È la scintilla che accende la fiamma. Al rientro dagli spogliatoi, è un’altra Cestistica: grintosa, compatta, affamata. La difesa diventa un muro, l’attacco gira che è una meraviglia. A metà dell’ultimo quarto il tabellone segna +18 per gli ospiti: 70-52, con Melfi stordita.

Gli ultimi minuti sono di gestione, con qualche brivido finale che però non scalfisce il capolavoro firmato dallo staff tecnico e da un gruppo che ha saputo soffrire e reagire. Fondamentale anche la presenza a referto del dirigente Gino D’Orta, figura storica del club, al fianco della squadra in questo momento delicatissimo, così come prezioso è stato, per tutta la stagione, il lavoro silenzioso ma costante del dirigente Francesco Forino, sempre presente dietro le quinte a garantire ordine, sostegno e spirito di squadra.

Un aspetto che rende ancora più prezioso questo risultato è la presenza stabile, per tutta la stagione e anche nei playout, di ben sei under nel roster gialloblù. Giovani che hanno dimostrato maturità, spirito di sacrificio e attaccamento alla maglia, contribuendo concretamente a questa impresa collettiva.

Eroe della serata è Giovanni Coppa, che trascina i suoi con 21 punti messi a referto. Ottima anche la prestazione di Andrea Esposito, autore di 17 punti, e di Lisandro Nadin, che ne sigla 16. A completare il bottino ci pensano Gabriele Trani con 11 punti, Salvatore Patalano con 10 e Giorgio Di Gregorio con 8. Più contenuti ma comunque importanti i contributi di Mario Musella e Luigi Enzo Di Iorio, entrambi a segno con 2 punti. Restano a secco Matteo Di Meglio, Giovanni Karol Pio Viglietti, Magoume Seck e Giovanni Coppa (omonimo del top scorer). Ma anche chi non ha segnato ha portato energia, presenza e sacrificio in una partita che rimarrà nella storia del club.
Totale: 87 punti. Salvezza conquistata. Cuore Ischia!

A fine partita, emozionata e visibilmente commossa, la presidente Maria D’Abundo ha voluto esprimere tutta la sua soddisfazione:
“È una vittoria che vale come un trofeo. I ragazzi hanno dimostrato cosa significa indossare questa maglia, e lo staff ha saputo guidarli con passione e competenza. Un plauso particolare ai nostri under: sei giovani cresciuti nel progetto, presenti per tutta la stagione e decisivi anche nei playout. Questa salvezza non è solo un traguardo, è una base solida per il futuro. Dedichiamo questo successo a tutta l’Isola d’Ischia, ai nostri tifosi, alle famiglie e a tutto lo staff societario, dai tecnici ai dirigenti come Gino D’Orta e Francesco Forino, che ogni settimana rendono possibile questo sogno. Con questo spirito, possiamo guardare avanti con entusiasmo e progettualità.”

A fine gara, anche coach Guglielmo Buono ha voluto commentare con lucidità e orgoglio la prova dei suoi: “È stata una battaglia vera, come ci aspettavamo. Melfi ci ha messo in difficoltà soprattutto nel secondo quarto, ma i ragazzi non hanno mai perso la testa. Abbiamo saputo reagire da squadra, con cuore, sacrificio e grande concentrazione. Tutti hanno dato qualcosa: dai veterani agli under, ognuno ha messo un mattone in questa salvezza. È stato un anno duro, pieno di imprevisti ed insidie, basti pensare che siamo potuti entrare nella palestra Sogliuzzo solo a febbraio con i lavori ancora in corso, lavorando praticamente solo due volte a settimana nel palazzetto Taglialatela fino a quel momento.
Ringrazio tutti a partire da coach Iacopo Ielasi che dal mese di gennaio ci ha dato una grande mano, ci ha permesso di fare un salto di qualità in campo. Ringrazio i vari dirigenti, in particolar modo Gino D’Orta e Sandro Parracino che è non ci hanno mai lasciati soli nel percorso. I ragazzi sono stati super, specialmente il gruppo dei piccoli che a 15 anni si sono messi in luce in un campionato duro e non scontato come la serie D. Questa salvezza è un risultato di gruppo, ed è il frutto di mesi di lavoro, difficoltà e crescita. L’abbiamo voluta con tutto il cuore, e ce la siamo meritata”.
www.ildispari.it

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos