Luigi Balestriere | Una decina di lettere sul pavimento dell’ingresso della sede del Monte Paschi di Siena di Piazza San Rocco, a Barano. E’ stata questa la scena di stupore per gli utenti dell’istituto di credito che si sono recati in mattinata presso lo sportello bancomat. Corrispondenza regolarmente chiusa con tanto di nominativi, ma la banca MPS come mittente. Dati privati e sensibili dei clienti abbandonati a disposizione di tutti. Come siano finiti lì terra, è avvolto dal mistero. In un altro Paese, tipo l’America, sarebbe stato un reato perseguibile sonoramente, mentre dalle nostre parti tutto finisce nella classica modalità diffusa del “tarallucci e vino”.
Un cittadino ci ha girato la foto, disgustato, ma potrebbero essere stati altri, invece, spinti da bramosa curiosità e spirito di pettegolezzo, di raccogliere una lettera e gettarsi nella lettura delle informazioni numeriche di un correntista. Tutto normale?
Questo è il grande progresso dell essere umano…