Luigi Balestriere | Si colora delle tinte dell’orgoglio Barano. Nei giorni scorsi l’Ingegnere Giuseppe Di Massa è stato insignito del titolo di “Professore Emerito” all’Università di Calabria.

Il prestigioso riconoscimento è stato firmato dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, che ha inviato l’apposito decreto al Professore baranese e al Rettore dell’Ateneo che sorge sulle colline di Arcavacata, a Rende, in provincia di Cosenza.

Il titolo, così come dispone un Regio Decreto del 1933, è conferito ai docenti ordinari da oltre 20 anni.

Di Massa, 72 anni, è di Barano, nato a due passi dal centro. E’ laureato in Ingegneria Elettronica, sposato, due figli, vive a Napoli, ma spesso ritorna nel suo paese natio. Ha lavorato all’Università della Calabria come professore ordinario di Onde Elettromagnetiche e ha collaborato con il CERN di Ginevra. Dopo la licenza media, si è trasferito a Napoli e ha conseguito il diploma di perito elettronico presso l’Istituto “Alessandro Volta” e in seguito si è laureato all’Università di Napoli.

Legato da sempre a Barano e ai suoi amici come l’Ingegnere Pino Di Meglio, il giornalista scientifico Pietro Greco e al compianto Franco Lombardi, ex vice sindaco di Barano scomparso negli anni scorsi.

Ovviamente anche internet parla di lui. “Attualmente è presidente del Corso di Ingegneria delle Telecomunicazioni e Delegato italiano presso il COST IC1102 VISTA europeo – si legge in una ricerca a suo nome – I suoi principali interessi di ricerca sono focalizzati su elettromagneti computazionali applicati, antenne microstrip, circuiti integrati a microonde, soluzioni a fascio gaussiano, antenne ad onde millimetriche, misure Near Field”.

Barano oggi si sveglia più orgoglioso, con una medaglia in più per uno dei suoi figli più talentuosi.