Gianni Di Meglio ritorna sulla panchina del Barano,
esattamente 6 mesi dopo la retrocessione patita nel play out contro la
Puteolana e dopo il tira e molla estivo ed un primo solo sfiorato rientro ad
inizio ottobre. “Chi era fuori dalla porta ci resterà a lungo, perché io
lavoro, i ragazzi sono con me e faranno fatica a metterci i bastoni fra le
ruote. La porta del Barano è chiusa”, aveva detto mister Nunzio Gagliotti
appena dopo il derby vinto contro il Real Forio al Don Luigi Di Iorio, ma alla
fine fuori dalla porta è stato messo lui. Dopo 3 sconfitte consecutive, che
hanno pesato forse di meno del clima che si era creato intorno a lui nello
spogliatoio. Parte della rosa baranese non lo seguiva più, o almeno lo faceva
non con la grinta che confaceva ad una compagine dedita alla ricerca della
salvezza.
Da qui, il ritorno di mister Di Meglio, che a lungo aveva tenuto sulla
graticola, fra giugno e luglio, i dirigenti del Barano, prima che gli stessi
virassero prima su Giacinto De Siano e subito dopo su Nunzio Gagliotti. L’ex
calciatore professionista era già praticamente ritornato all’indomani della
sconfitta patita dagli aquilotti (in superiorità numerica!) in quel di Volla
ma, dinamiche che resteranno in gran parte sconosciute, fu invitato a
riallontanarsi perché chi era in quel momento al timone era stato confermato,
dopo un confronto società-staff tecnico-calciatori negli spogliatoi delle
chianole.
Invece, ieri pomeriggio Gianni Di Meglio ha diretto il primo allenamento del
suo nuovo corso al Barano, che è iniziato da dove era finito. Un terz’ultimo
posto da migliorare, con una squadra buona che – se accadrà lo si capirà fra
non moltissimo – dovrà compattarsi intorno a lui ed al suo nuovo staff tecnico.
Certamente nuovo, visto che, come pare, Giacinto De Siano, Mimmo Esposito e
Pierangelo Pesce, rispettivamente vice, preparatore dei portieri e preparatore
atletico, si sono dimessi nel momento in cui è stato nominato a capo allenatore
l’ex difensore (fra le altre) del Grosseto. Quindi, è ritornato nel suo ruolo
di secondo (abbandonato per dedicarsi alla guida degli aquilotti 2006
nell’interregno Gagliotti) Ciro Mennella. Un incarico nel rinnovato staff
tecnico baranese lo avrà anche Thomas Dinolfo, già mister della Juniores
societaria.
IL COMUNICATO CHE NON C’E’ – Dopo il comunicato diramato in maniera informale
dal Barano per annunciare l’esonero di Nunzio Gagliotti, non è arrivato il
previsto, prevedibile ed ovvio annuncio ufficiale dell’incarico conferito a
Gianni Di Meglio. Se non ricordiamo male, anche due stagioni fa, quando il
tecnico subentrò a Billone Monti verso fine campionato, non fu diramata nessuna
nota in merito. Ma questa è solo una curiosità.
LO SFONDO – Sullo sfondo di questo Barano 2019/2020, a cui auguriamo una pronta
ripresa ed una salvezza con pochi patemi (idem al Real Forio), resta una
dirigenza spaccata, priva di un leader e di competenze tecnico-gestionali, ma
infarcita di malesseri che – ad ogni ripresa – vengono prospettati
singolarmente al Professore Gaudioso. Creando una gran confusione. Anche in chi
va in mezzo al campo. Se questo è calcio…