Che la scelta di Enzo Ferrandino di installare un autovelox per dimostrare di voler combattere gli amanti delle velocità elevate sia solo di facciata, lo abbiamo già spiegato. Viste le difficoltà di un reale utilizzo dell’apparecchiatura mobile consentita per elevare effettivamente contravvenzioni. Una iniziativa inutile, dunque. Ma pure costosa. Oltre 1.000 euro al mese per la locazione (è questa la formula scelta).
E’ quanto si evince dalla determina di affidamento della fornitura della appunto inutile apparecchiatura. Il responsabile del servizio competente nel Comando della Polizia Locale ricorda che l’autovelox in dotazione da ormai diversi anni «è ormai obsoleto e non è più in grado di garantire prestazioni soddisfacenti e, pertanto, va sostituito». E dunque «Appare, pertanto, necessario procedere all’acquisto di una nuova attrezzatura in grado di soddisfare le esigenze operative e l’attività istituzionale».
Si è così provveduto ad un ordinativo diretto sul Mepa individuando guarda caso la stessa ditta che in passato aveva fornito il vecchio autovelox, ovvero la ditta “Sodi Scientifica srl” di Calenzano (Firenze). L’offerta dell’impresa toscana comprende la locazione mensile di un autovelox 106 più «ax tablet 10 pollici + cover rugged; cavalletto autovelox 106; verifica iniziale taratura 230 km/h; flash 105 radio luce visibile; permuta apparecchi obsoleti; manutenzione ordinaria, dichiarazione di conformità e taratura, assistenza straordinaria e copertura assicurativa “casco” per tutta la durata della locazione per la durata di 36 mesi». Il tutto per 1.140,70 euro al mese Iva inclusa.
Sul periodo di durata della locazione (36 mesi) la spesa complessiva Iva inclusa ammonta a 41.312,25 euro. Ma senza Iva si resta sottosoglia dei 40.000 euro e dunque è stato possibile l’affidamento diretto.
E’ anche previsto che i pagamenti avvengano con cadenza mensile posticipata.
Ma la domanda è: viste le complesse procedure oggi imposte affinché le contravvenzioni elevate risultino legittime, come verrà adoperato l’autovelox? Intanto Enzo spende oltre 1.000 euro al mese dei contribuenti ischitani.
Chi se ne frega tanto pagano i cittadini di Ischia
Se i contribuenti fossero più responsabili il Sindaco, Signor Enzo Ferrandino, non dovrebbe utilizzare a scopo della sicurezza stradale degli stessi contribuenti alcun contributo degli stessi. Trovo alquanto superfluo descrivere così dettagliatamente un “autovelox” in un articolo di un quotidiano locale. Anche il riferimento alla ditta di Firenze non ha alcun senso, se non di distogliere l’attenzione da un fatto molto più importante e grave che è quello della sicurezza sulle strade isolane e l’indisciplina di chi guida mezzi su due o quattro ruote. Gli autovelox fissi o mobili sono dovunque un deterrente ed aiutano sia a diminuire incidenti che a riempire le casse dei comuni. Quindi sono assolutamente un bene. Signor Ferrandino non si lasci influenzare!