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giovedì, Marzo 28, 2024

Attenti ai nonni. Rubati 4000 euro ad Ischia

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Si è finto messo del comune di Ischia. Conosceva le vittime

Questa è la storia di un bastardo vestito di grigio che ieri è riuscito ad intrufolarsi nella piccola abitazione di un’anziana signora di Ischia e dopo oltre un’ora di chiacchiere è riuscito a portarle via 4000 mila euro.
Mentre i Carabinieri di Ischia, coordinati dal Capitano Andrea Centrella stanno già valutando e visionando le immagini di sicurezza riprese da alcune attività commerciali vicine all’abitazione l’appello è quello di avvertire i nostri anziani di non aprire a nessuno e, soprattutto, di non dare soldi contanti a nessuno!
Questo signore si è spacciato per un messo del Comune di Ischia e, con la scusa di sapere alcune circostanze reali della vita delle vittime è riuscito nel suo sporco intento. Con modi affabili e un aspetto curato ha prima raccontato alla vittima di questa assurda i dettagli di una lettera ricevuta dall’INPS e poi, fingendo una telefonata ad un amico comune ha prima fatto estrarre alla signora tutta la corrispondenza pensionistica, poi il danaro e, dopo aver finto un controllo, il furto.
4000 euro in contanti stesi sul letto perché, a detta di questo ladro, bisognava controllare se le banconote fossero vere o fasulle e controllare anche un dettaglio comunicato da Poste Italiane. Una squallida truffa alla luce del sole, che sdegna e fa arrabbiare.
Ora c’è la necessità di fare attenzione e di dire ai nostri anziani di stare attenti. La storia delle vecchiette picchiata al Fango è ancora un fatto vivo, ora questo furto. Facciamo attenzione, non lasciamoli soli e, per quelli che sono autonomi, facciamo in modo che nessun altro finto “messo del Comune di Ischia” possa mietere altre vittime.
La denuncia sporta ai Carabinieri mette in evidenza alcuni dettagli che non devono essere tralasciati. Il ladro sapeva che le anziane vittime avevano ricevuto una raccomandata dall’INPS proprio ieri e sapeva che vivevano da sole, così come sapeva anche altri dettagli della vita delle vittime. Speriamo che indagini lo becchino quanto prima.

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