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venerdì, Aprile 19, 2024

Asl. Niente incentivi per i lavoratori della sanità isolana

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Tra le tante disfunzioni della sanità campana e in particolare di quella che riguarda la nostra isola, c’è anche il mancato pagamento del saldo di produttività ad una parte dei lavoratori. Un “disguido” dovuto al ritardo nella trasmissione delle schede di valutazione. L’ennesimo ritardo, che vede intervenire ancora una volta il coordinatore Uil Ciro Chietti con una nota indirizzata al direttore generale dell’Asl Na 2 Nord.

Nella missiva Chietti evidenzia: «Purtroppo. con la stipendialità del mese di Marzo. siamo stati costretti a constatare che a nulla sono valse le nostre continue segnalazioni sul ritardo che stavamo registrando nella trasmissione delle schede di valutazione da parte di alcuni Direttori di UOC dell’Azienda.

Nei fatti, nonostante i ripetuti solleciti inoltrati dalla Direzione centrale, in qualche sede di lavoro non si è ritenuto di avere il dovere, o almeno il buon senso, di svolgere un normale compito di istituto nei tempi dovuti».

Inadempienze sulle quali punta il dito il coordinatore Uil, visto che le conseguenze dell’inerzia altrui ricadono sulle tasche dei lavoratori: «Questo ritardo, o addirittura assenza, nella trasmissione ha generato il mancato pagamento delle spettanze relative al saldo dei compensi incentivanti, aggiungendo così al danno di lavorare in luoghi e/o sedi disagiate (PO di Ischia, Pronto Soccorso, Po Pozzuoli, etc.) una ulteriore beffa-danno. Consistente nel non ricevere quello che è stato corrisposto a tutti quanti gli altri Lavoratori dell’Azienda».

Una penalizzazione ingiusta, che ovviamente l’organizzazione sindacale chiede di correggere immediatamente: «Per quanto sopra esposto, ci aspettiamo che l’Azienda accerti, come ha più volte assicurato durante le riunioni sindacali, le responsabilità di questo inaccettabile ritardo e che, al contempo, assicuri l‘immediato pagamento delle spettanze ai Lavoratori colpiti da quello che, senza mezzi termini, possiamo definire un chiaro atto di superficialità amministrativa ed una irresponsabilità gestionale e morale».

Ciro Chietti non le manda certo a dire. Speriamo che dopo la sua nota la Direzione centrale dell’Asl si attivi sollecitamente richiamando all’ordine chi ha mancato a un suo preciso dovere, ovvero i direttori inadempienti.

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