Presso il particolare complesso Ca La Ghironda alle porte di Bologna Felice Meo ha inaugurato, insieme a tantissimi amici ed estimatori, una sua personale dal titolo “Rigenesi”.
“Sono molto orgogioso e contento per avere l’opportunità di esporre le mie opere in questo spazio così particolare, dove l’arte trova una dimensione tutta sua e un respiro molto ampio – ci ha dichiarato Felice Meo – una realtà davvero a misura di artista e di amanti dell’arte che possono entrare così in contatto con una molteciplità di artisti inimagginabile. Il tutto immersi nel verde e nella storia.”
L’arte di Felice Meo è l’arte del recupero: creare nuove forme dai
rifiuti dando loro nuova vita dal vuoto e dall’ostile, dal no-sense,
dall’inestetica, dal’informe, dall’impossibile insomma. Non una
metaforfosi, cioè una mutazione o una trasformazione della materia, cosa
già avvenuta attraverso il processo naturale di consumazione e
decomposizione, ma di rinascita e di riabilitazione della materia stessa
mediante l’uso di processi e abilità artistiche che fanno si che dal
nulla del rifiuto possa rigenerarsi una nuova vita.
La mostra è patrocinata dal Comune di Zola Predosa e dalla Fondazione di Ca’ la Ghironda.”
Un bellissimo traguardo per il nostro Felice Meo che dimostra, davvero,
di essere un artista a tutto tondo, un artista con Ischia nel cuore e
nel sangue e una grande bontà d’animo.
La mostra sarà aperta fino al prossimo 14 Febbraio 2019.