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giovedì, Aprile 18, 2024

Arriva “Gialli a Ischia”: gastronomia tra giallo e noir, coinvolte anche alcune scuole isolane

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Dopo l’interessante e riuscitissimo esordio dello scorso anno, arriva la seconda edizione di una kermesse davvero senza eguali per l’isola d’Ischia, un appuntamento imperdibile proprio per il suo genere particolarissimo: un laboratorio gastronomico e del pensiero. Ideato dalla psichiatra e psicoterapeuta, nonché scrittrice di crime stories, Michela Gecele, avrà come location il Park Hotel & Terme Romantica di Sant’Angelo. La Gecele è subito chiara nel definire lo spirito che anima l’evento: “Ci interessa affermare l’idea che leggere e scrivere un giallo non è solo un esercizio di scrittura creativa ma anche e soprattutto una forma di visione della realtà, di logica, di interpretazione e di presenza”. Il tema di quest’anno è “La teoria del gioco e l’azzardo del delitto”. Uno degli aspetti, particolarmente lodevole e interessante, dell’evento è il coinvolgimento di alcuni istituto scolastici isolani: dall’IPS V.Telese alla scuola secondaria di primo grado G.Scotti. Sarà di certo un’occasione di apprendimento originale e stimolante per gli studenti ischitani, resa possibile anche dalla fattiva collaborazione della dirigente scolastica prof.ssa Assunta Barbieri.
“Gialli a Ischia” anche questa volta sarà un evento in cui il pubblico non sarà semplice spettatore, ma partecipante attivo, potendo gustare, sperimentare, creare e anche giocare con il delitto. Vivere la suspence e il mistero di gialli e noir, facendosi accompagnare da sublimi creazioni gastronomiche, tratte dai libri degli autori presenti al festival.
Piera Carlomagno, giornalista professionista, scrive su Il Mattino e cura laComunicazione per alcuni Enti. Il suo ultimo romanzo giallo, “Intrigo a Ischia”, pubblicato da Centauria Libri nell’aprile 2017, ha vinto il Premio Speciale Giuria Costa D’Amalfi Libri e la Menzione Speciale Giuria Premio Giallo Garda III edizione 2017. Si tratta di un libro ambientato a Ischia e che, curiosamente, ha fatto il giro di tutta l’Italia, attraverso incontri e presentazioni, prima di sbarcare sull’isola, in occasione del festival. Un evento da sottolineare.
Grazia Corte è nata in Trentino-Alto Adige. Avvocato, ha lavorato anche come sceneggiatrice radiofonica, animatrice, fotografa e gallerista, per dedicarsi poi, da qualche anno, a scrivere una serie di gialli venati di umorismo, che hanno per protagonista la vulcanica e spudorata Vanda Piffer.
Andrea Esposito è nato a Ischia, dove vive e lavora. Ha pubblicato il suo primo romanzo “Il Paese Nasconde”, ambientato nel suo borgo natale Forio, nel 2011, riscuotendo subito grande successo. Sono seguiti i noir “Nero Paradiso”, “Solo una vecchia storia” e nel 2016 “Graticola”, pubblicato dal suo nuovo editore Meridiano Zero, tra i maggiori per pubblicazioni crime e noir in Italia. Ha pubblicato anche la raccolta di racconti IschiaCarbone, edita dal quotidiano “il Dispari”.
Nicola Oddati, presente al festival con il suo secondo giallo, “Il teorema della corda” è nato a Serre (Salerno) 47 anni fa ed è laureato in Scienze economiche a Napoli. Militante politico, ha ricoperto diversi incarichi locali e nazionali con la FGCI, la CGIL, il PDS, i DS, il PD. È stato assessore al comune di Napoli con varie deleghe, tra le quali quella alla Cultura.
Attualmente è promotore di iniziative culturali in Italia e all’estero.
Michela Gecele, nata, cresciuta e vissuta a Torino, da qualche anno risiede a Catania. Psichiatra e psicoterapeuta, si interessa alle connessioni fra gli esseri umani, il mondo in cui sono immersi e le lingue che parlano. Arriva al festival con il suo nuovo giallo, “Le strade del gioco”, quarta avventura di Ada Hartmann, sociologa berlinese residente a Catania e protagonista della serie “Ada, torte e delitti”. L’autrice cura anche un blog, dal nome evocativo: “Torte Apolidi”

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