Sul tema quanto mai caldo dello stato attuale (e non) del Capricho di Casamicciola Terme, interviene in modo deciso Arnaldo Ferrandino, ex primo cittadino del comune termale.
“A proposito di Capricho – scrive Arnaldo Ferrandino – io sono quello che tre anni fa, da sindaco, chiuse il “Calise” ritenendo che non vi fossero le condizioni di sicurezza. L’attuale sindaco Giovanbattista Castagna, come massima dimostrazione di efficienza della sua amministrazione, ha, subito dopo le elezioni, riaperto la struttura mettendola a nuovo con una semplice passata di pennello, dichiarando in pompa magna che esistevano tutte le condizioni di sicurezza, e che lui a differenza di Arnaldo Ferrandino, si assumeva sempre le proprie responsabilità. Oggi, dopo due anni di utilizzo della struttura (feste, salsicciate e sedute di consiglio comunale) solo il caso ha voluto che non succedesse una tragedia. Ebbene il sindaco Giovanbattista Castagna, se è una persona seria che si assume le proprie responsabilità realmente e non a chiacchiere, deve chiedere scusa alla cittadinanza per il suo scellerato pressapochismo e dimettersi immediatamente. Sono sicuro che non lo farà.”
Adesso si deve gridare allo scandolo per attirare l’attenzione di tutti cosi veranno stanziato chi sa quanti soldi da un fondo speciale per far campare avvocati geometri e chi sa quanti altri parasiti che aspetanno queste situazioni. Basta un buon “Masto e 3 sacche di pronit e una sacchetta di calce! Spesa totale 210 Euro
Arnaldo Ferrandino fai ridere….é bello dare le colpe agli altri tu hai buttato cadamiccila alla rovina….se ricordo bene la tua amministrazione non ha più dato al calise il capricho e d’allora é diventato il secondo piomonte della misericordia…..si vergogna a dare le colpe agli altri e non si presenta più alle elezioni che fa una bella figura!!!
Tetti da come scrivi questa amministrazione ti rappresenta degnamente.