Una semifinale per sognare: il Forio ospita il Gladiator al Calise con un solo obiettivo, la finale playoff e l’accesso alla Serie D
È il giorno più atteso, quello in cui può essere riscritta un’altra pagina di storia. L’isola e il Calise si preparano ad accogliere la semifinale playoff del Girone A di Eccellenza: il Real Forio, che ha concluso la stagione regolare con una vittoria sul campo della Sessana, utile a consolidare la terza posizione in classifica, affronta il Gladiator, quarta forza del campionato.
Dopo aver raggiunto l’obiettivo, i turchi si sono conquistati la possibilità di giocare lo scontro diretto davanti al proprio pubblico. Una chance da sfruttare per il team del presidente Amato, che avrà due risultati su tre a favore per guadagnarsi l’accesso alla finalissima e mettere nel mirino gli spareggi nazionali, alimentando il sogno chiamato Serie D. Sarà partita secca: in caso di parità al termine della gara, si procederà alla disputa dei tempi supplementari, ma non dei calci di rigore. Qualora il pari dovesse confermarsi, sarà considerata vincente la società in migliore posizione di classifica a conclusione della stagione.
“È una bella sensazione, è inutile nasconderlo. Abbiamo portato un playoff, nonché una semifinale regionale importante, a Forio. È un traguardo ampiamente meritato dopo il percorso fatto, per investimenti e sacrifici di una grossa società e per la bellezza di questa piazza. Ci sono entusiasmo, voglia e unione”, ha spiegato mister Carlo Sanchez nel corso della conferenza stampa di presentazione della gara. Il tecnico biancoverde ha parlato anche dell’avversario che la sua squadra sfiderà questo pomeriggio: “Mi aspetto un match complicato e difficile, da giocare contro un avversario forte, di qualità e allenato bene. Affronteremo una società ambiziosa. Hanno giocatori di una categoria superiore. Sono partiti con la convinzione di ottenere il ripescaggio per partecipare al campionato di Serie D. Sarà una gara difficile. Andremo in campo con umiltà e rispetto, ma al tempo stesso siamo consapevoli delle nostre qualità e dei nostri punti di forza. Non dobbiamo dimostrare più nulla a nessuno”.
L’avversario
Corazzata del girone, pronta a ritrovare la Serie D attraverso la lotteria dei playoff: il Gladiator di Vincenzo Platone arriva alla sfida con un ruolino di marcia incredibile. I nerazzurri sono imbattuti da ben dieci partite di campionato, nelle quali hanno ottenuto otto vittorie e due pareggi. L’ultima sconfitta risale alla trasferta sul campo della capolista Afragolese. Si tratta di una formazione dalle indiscutibili qualità tecniche, oltre alla presenza di calciatori dalla grande esperienza e abituati a questo tipo di appuntamenti. Sarà il terzo confronto stagionale tra le due compagini: al Calise decise il gol vittoria di Iaccarino nella gara di andata, al ritorno si registrò un netto 3-0 per i sammaritani al Giarrusso.
In vista della trasferta isolana, il capitano Marco Picascia ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia dell’incontro: “Arriviamo carichi a questa sfida, per noi è un orgoglio. È stato un bel traguardo arrivare ai playoff, anche se per un minimo scarto avremmo potuto giocarli in casa. L’importante è aver raggiunto un obiettivo minimo per la squadra e per la società. Come indole di gioco, siamo abituati a fare la partita, anche se avessimo giocato in casa. Con la differenza che, tra le mura amiche, hai maggiori pressioni: avendo il doppio risultato, può pesare tutto doppio. Arrivati a questo punto, in casa o fuori, sono arrivate squadre forti, nonostante il Forio abbia meno blasone. Sull’isola ha comandato sempre lei, perdendo solo una volta, ma ha dimostrato di aver meritato i playoff, quindi noi la rispettiamo. Arrivare terzi per loro è stato importante, quindi complimenti a loro. Andremo lì a fare la partita, consapevoli di dover vincere. Sappiamo che è un campo piccolo e ostico. Loro sono forti, ma noi siamo carichi per fare la nostra partita. In campionato abbiamo perso al 90’, mentre al ritorno abbiamo vinto a Quarto 3-0. Ora sarà una gara diversa”. Il bilancio esterno del Gladiator dice nove vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte in diciassette impegni di campionato. Ventotto i gol fatti, dodici quelli subiti.
Verso il match
Sanchez recupera pedine importanti nella settimana di avvicinamento allo scontro diretto, ma perde due pilastri dell’undici di riferimento: Sogliuzzo salta il Gladiator per infortunio, Velotti non ci sarà perché fermato dal Giudice Sportivo per squalifica. Rientrano Tomasin, Di Meglio e Castagna, con lo staff che avrà alternative su cui puntare, sia nelle scelte iniziali che in corso d’opera: l’attaccante però potrebbe partire dalla panchina. Non dovrebbero esserci stravolgimenti tattici, con il mister che sceglierà ancora la difesa a quattro come punto di forza del gruppo.
Toccherà a Di Costanzo e Cabrera guidare il reparto davanti a Mazzella, con Pistola e Aniceto in vantaggio sui compagni nei ruoli di esterni. A metà campo Arcamone e Arrulo si candidano ad una maglia dall’inizio, con Iaccarino che potrebbe dare ulteriore quantità. Di Lorenzo verso l’impiego dal primo minuto, in attacco potrebbe essere riconfermato il tandem Acosta-Serrano. A dirigere il match sarà Piernicola Giorgino della sezione di Milano, coadiuvato da Roberto Infante di Castellammare di Stabia e Michele Criscuolo di Torre Annunziata.
