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venerdì, Marzo 29, 2024

Annullato il bando per l’affidamento del “Parco Avventura”!

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Confermati i sospetti de Il Dispari. Il dirigente dell’Utc Ungaro ha pubblicato l’avviso di annullamento ieri, due giorni dopo il nostro articolo che evidenziava discrepanze tra la delibera di giunta e il bando. Ricordando anche che il canone era stato ribassato da 5.000 a 3.000 euro dopo che la prima gara era andata deserta

L’avevamo scritto che qualcosa non quadrava nel bando per l’affidamento in gestione del “Parco Avventura” nella pineta di Fiaiano. Una gara indetta per la seconda volta dopo che la prima era andata deserta, ma con marchiane discrepanze tra il bando pubblicato dal dirigente dell’Ufficio tecnico comunale ing. Crescenzo Ungaro e l’ultima delibera approvata dalla Giunta presieduta da Paolino Buono. L’articolo è stato pubblicato su Il Dispari di mercoledì e guarda caso ieri, dopo soli due giorni, lo stesso ing. Ungaro ha pubblicato l’avviso di annullamento del bando: «Si rende noto che, con determinazione del responsabile del servizio n. 40/utc del 29.4.2016, è stato disposto l’annullamento del bando/disciplinare per l’affidamento in gestione del “Parco Avventura” sito nella pineta di Fiaiano e relativo schema di convenzione. Successivamente, il nuovo bando/disciplinare con relativo schema di convenzione sarà pubblicato all’albo on-line della stazione appaltante».
Dunque avevamo visto giusto. Evidenziando che nel bando non si faceva alcun riferimento alla delibera n. 19/2016 con la quale la Giunta dettava i nuovi indirizzi, compresa la durata minima della concessione di quindici anni. Invece si citavano vecchie delibere del 2015 e una vecchia determina a contrarre. Il nuovo bando, inoltre, fissava il canone annuo a base d’asta in 3.000 euro, in luogo dei 5.000 della precedente gara andata deserta. Avevamo quindi avanzato una serie di interrogativi su come mai Ungaro non avesse seguito le direttive della Giunta: «Sembra che Ungaro se ne sia fregato bellamente di quanto indicato da Paolino e Co. Che succede? L’indirizzo politico va a farsi fottere o l’Ufficio tecnico non è allineato con l’Amministrazione? Oppure c’è un disegno nascosto dietro queste discrepanze?». Questo avevamo scritto il 27 aprile. Ricordando anche che all’epoca della prima gara una ditta aveva effettuato un sopralluogo, ma poi non aveva presentato l’offerta per la gestione del “Parco Avventura”. E scrivevamo: «Forse sarà proprio questa ditta ad aggiudicarsi ora la gestione, risparmiando visto che il canone a base d’asta è sceso di 2.000 euro? E’ questo l’inghippo? Oppure è un altro il fine che si cela dietro l’apparente contrapposizione tra politici e dirigente? Chissà, di sicuro c’è qualcosa che non quadra in questa gara».
Ancora una volta i fatti ci hanno dato ragione. Il bando è stato annullato. Messo alle strette di fronte all’evidenza, il Comune di Barano è stato costretto a fare marcia indietro. Resta da sperare che il prossimo non riservi ulteriori sorprese.

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