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giovedì, Marzo 28, 2024

Anniversario & polemiche. Ischia fa male anche il 21 agosto

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Ida Trofa | Celebrazioni sotto tono e con velate polemiche. L’isola si è fatta trovare, ancora una volta, impreparata. E questa volta era l’occasione dell’anniversario del 21 agosto. Consigli comunali farsa, passerelle e comparsate vuote, cose dette e ridette che danno il senso, di come, il terremoto, ormai, sia rimasta solo una parola per molti, il dolore, l’ansia, l’angoscia e le attese per pochi.
Per due sventurate ha significato, invece, la morte.
Il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, all’ultimo secondo ha deciso di ritornare a Casamicciola Terme dopo la fuga e lo scalo del 20 agosto.
E dopo l’ospitata al consiglio comunale di Casamicciola dove ha detto il contrario di quanto sostenuto dal commissario Carlo Schilardi e dal vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, intenti a predicare cautela, metodo e consapevolezza, annunciando una scontata vicinanza e leggi speciali per Ischia se occorreranno, in serata è rimasto ad Ischia per partecipare prima alla deposizione di una corona di fiori al “Purgatorio” e per partecipare, sotto la pioggia, alle celebrazioni per l’anniversario del terremoto del 21 agosto 2017 a Piazza Marina con la messa commemorativa.
Di Maio a Casamicciola ha raggiunto il neo commissario alla ricostruzione, Carlo Schilardi, col commissario per l’emergenza Giuseppe Grimaldi e col capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
Prima delle passerelle, inoltre, un importante preconsiglio a Lacco Ameno dove Angelo Borrelli ha annunciato lo sblocco dei fondi Miur (6 milioni) per il recupero delle scuole e nuovi interventi a favore degli insegnati ischitane colpite dal sisma oltre che il prosieguo del riconoscimento di CAS ed Alloggi : “Al lavoro per garantire il pagamento di CAS e alloggiati fino alla fine dell’emergenza. Ischia come le altre realtà italiane”.
Per l’anniversario del terremoto, il Vescovo Pietro Lagnese ha celebrato nella chiesa del Buon Consiglio a Casamicciola, causa pioggia alla presenza dei sindaci dell’isola, del clero e delle istituzioni. A Piazza Majo nulla. Altrove, dicono, dedicheranno una preghiera e le celebrazioni eucaristiche alle vittime e alle famiglie colpite dal sisma.
I familiari di Lina hanno, infatti, ricordato “questo chicco di grano caduto”, da preservare, alle ore 18.30 nella chiesa parrocchiale di San Ciro Martire in Ischia con la celebrazione della messa in suffragio.
“Un chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo, se invece muore, produce molto frutto”. Lontano dai riflettori, lontano dall’ipocrisia anche di certi pseudo esponenti dei terremotati, autoproclamatesi tali che, senza alcuna decenza, ne attaccarono la memoria in occasione delle visite ufficiali delle alte carico dello stato.
In quell’occasione fu espresso il peggio di una comunità che merita ben altro.
Nel merito delle celebrazioni ufficiali previste per l’anniversario, sono stati molti i cittadini colpiti che non vi hanno preso parte.
I familiari di Marilena Romanini invece sono giunti in via D’Aloisio per vedere, per la prima volta, il luogo dove la loro cara ha trovato la morte. Ad accompagnarli alcuni residenti della zona rossa. La politica, invece, si è riunita in un consiglio comunale con lo stuolo e il nuovo staff del nuovo Commissario. E siano già a due. Uno per l’emergenza e un altro per al ricostruzione… Eppure le voci che provengono da territori ammalorati dal terremoto raccontano altro. Descrivono situazioni differenti. Parlano di centri nei quali la gente si sente legata e vogliosa di tornare, dove la fase della ricostruzione non può prendere avvio perchè strade e quelle che loro chiamano piazze, sono ancore bloccate. In alcuni punti, addirittura, gravate dalle macerie e bloccate da un non meglio progetto. Ad un anno di distanza Giovan Battista Castagna si giustifica parlando di priorità e sicurezza imposte. Solo dopo le insistenze e le polemiche ha riservato al paese martoriato, alle vittime che vi perirono, una corona di fiori.
A Lacco Ameno, prima della sceneggiata made in Casamicciola prevista per le 16.30, invece, è andato in scena il consiglio istituzionale.
Giacomo Pascale ha presentato una proposta di delibera con tanto di mozione al governo. Una proposta condivisa anche dal comune di Casamicciola. Di ampio respiro gli interventi del vice governatore della Campania, Bonavitacola e, chiarissimo, Carlo Schilardi. In serata flash e riflettori in piazza, Di Maio siconcede ai turisti per selfi e strette di mano, Borrelli ritira le chiavi della città dedicandole a tutti gli uomini e le donne della protezioen civile.
A Piazza Majo, tra le zone più colpite, invece, si è celebrato un anniversario alternativo. Tra i pochi intimi, eroici del Maio, per una preghiera in ricordo e la protezione di un piccolo filmato a ripercorrere questo anno difficile e triste. Ora l’appuntamento è per il prossimo 6 settembre, quando con il premier Conte, andrà in scena il prossimo red carpet.
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