Chi lavora all’EVI, oltre ad aver beneficiato di una ricca raccomandazione in passato (e forss anche al presente) può anche godere di un extra sullo stipendio. Per alcuni si chiama reperibilità. Una sorta di paga in più per essere “sempre pronti” ad intervenire. Questo sulla carta.
Venerdì pomeriggio, dopo pranzo, si rompe una tubatura ad Ischia, nei pressi di Via Mirabella. Un guasto e una perdita d’acqua copiosa che meritava di essere riparata quanto prima. Allertata l’EVI tramite il numero verde, il nostro lettore viene tranquillizzato che in breve sarebbe arrivata la squadra. Passa la prima mezz’ora, passa la seconda ma di operai neanche l’ombra. Il lettore, un po’ arrabbiato contatta anche l’ing. Franco Trani per segnalare l’episodio. La “memoria storica” dell’EVI si reca sul posto e si rende conto, di persona, che la squadra non era ancora arrivata. Ma dopo il gol di Eber e il fischio dell’arbitro, per magia la squadra torna ad essere “reperibile!”. Avevano fatto una pausa eurropei con la scusa del “stiamo arrivando”…
Ora ci chiediamo, dobbiamo sperare che quando gioca l’Italia non si guasti nessuna tubatura, perchè, non sia mai si va ai supplementari o ai rigori, la “reperibilità” degli operai EVI è sospesa e, di conseguenza, l’acqua può scorrere che è una bellezza?
Ghirelli, cerca di mettere un po’ in chiaro questa vicenda. Non fare solo il grasso con quelli che trovi a spasso tra Casamicciola e Forio. Che ci sia un solo peso e una sola misura… Intelligenti pauca.

www.ildispari.it