Dal giallo-blu dell’Ischia, all’azzurro del Napoli. Nuova esperienza calcistica per Alfredo Sarno. Il prof, dopo due anni trascorsi a Fondobosso, svolgendo un lavoro lontano dalla luce dei riflettori ma prezioso, dall’inizio di questa settimana è impegnato nel settore giovanile del Napoli, occupandosi nello specifico della selezione Giovanissimi nazionali professionisti guidata da mister Sorano. Classe 1988, dottore in Scienze Motorie per la “prevenzione ed il benessere”, un Master in Teoria e Tecniche della preparazione atletica nel calcio, il prof Sarno è uno specialista nel recupero funzionale dei calciatori. Sarno ha trascorsi da calciatore dilettante.
Dopo gli studi e il primo approccio con il calcio nelle fila del Mondo Sport, per il prof casamicciolese nasce una collaborazione con le giovanili della Fiorentina e successivamente della Juve Stabia. Una stagione con gli Allievi nazionali dell’Ischia Calcio (Lega Pro), poi il passaggio con i “grandi”: prima squadra della Cavese e della Nuova Ischia. Esperienza lontano dall’isola anche nelle fila dell’Olympic Salerno (Promozione) allenato da Iervolino. Regolarmente abilitato presso il Centro Tecnico federale di Coverciano, il preparatore atletico professionista Alfredo Sarno, benché giovane, in questi anni ha acquisito tanta esperienza in squadre di calcio professionistiche e dilettantistiche.
Dal Mazzella al Kennedy
Alfredo Sarno tutti i giorni è presente al complesso “Kennedy” ai Camaldoli, quartier generale delle giovanili del Napoli. Il responsabile del settore giovanile, Grava, punta molto sul prof isolano. «Il vivaio del Napoli, grazie al suo staff, finora ha fatto un buon lavoro, Grava si impegna tantissimo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti – dice prof Sarno al termine dell’allenamento mattutino –. Fa piacere far parte di questa nuova famiglia proprio per la presenza di persone come Grava che sono assai appassionate. E’ una esperienza importante, non lo nascondo. Ce la metterò tutta, sono orgoglioso di far parte di questa famiglia. Un’esperienza che vale la pena vivere. Mi sto occupando prevalentemente della fascia 2008, i Giovanissimi nazionali professionistici. C’è un aiuto reciproco tra i colleghi, ci si interfaccia sempre. Sto iniziando a conoscere tutti visto che sono nuovo avendo iniziato questa settimana».
Non faccio più parte dell’Ischia e ci sono rimasto un po’ male
Prof Sarno ha trascorso due anni in gialloblù. Tanto lavoro per il recupero di calciatori, per risolvere qualsiasi tipo di problema, per accelerarne i tempi di recupero e migliorarne la condizione. «Non faccio più parte dell’Ischia e ci sono rimasto un po’ male – continua Sarno – ma non ne ho fatto un problema. E’ nata questa opportunità e cercherò di sfruttarla appieno. Pino Taglialatela? Per me resterà sempre un punto di riferimento, è stata una persona importante e per tutti è un esempio. Sono stato fortunato di lavorare con una persona come lui. Conosco mister Buonocore, a tutti formulo un in bocca al lupo. Anche se non faccio parte dello staff, continuerò a tifare Ischia. Spero che la squadra riesca a migliorare il risultato della passata stagione. Quando potrò, verrò a farmi una capatina al “Mazzella” per salutare tutti».