Esprimersi in versi, raccontare il mondo che ci circonda in modo leggiadro ma incisivo attraverso un sapiente uso delle parole, dei suoni e dei silenzi derivanti dalle pause.
E’ questo il bellissimo settore della poesia che vede la partecipazione di molti isolani. Negli anni, infatti, sono vari gli autori isolani che hanno espresso la propria sensibilità e il proprio estro attraverso versi poetici.
Un giovanissimo poeta, che riscosso sin da subito, un grande successo,è Alessandro Abbruzzese il quale, pochissimi giorni fa, ha conquistato il secondo posto al concorso “Poesis – Vietri sul mare”.
Alessandro, studente del Liceo Statale di Ischia, seppur molto giovane, ha già preso parte ad altri concorsi internazionali di poesia, riuscendo sempre a posizionarsi tra i primi posti. Un successo di non poco conto che denota la spiccata sensibilità del nostro Alessandro e la bravura nel comporre versi che vanno diritti al cuore di chi legge.
Complimenti Alessandro!
IL TESTO
Questa la poesia giunta in finale la concorso, opera dal titolo “Autunno”.
Sei l’apice
delle malattie
dei sogni
tu che
ammutolisci le stelle
e crepi anime
vuote
verdi
calme
e sonore
figlie di figli
di petali bianchi
ammutoliti dal vento
chiuso in disparte
aperto di nuovo
lento e veloce
su sprazzi
bianchi su
nero
e niente
è nuovo è
vecchio
non c’è
nulla
di vuoto
su mille
incoerenze contraddette
da milioni
di comete
buttate su inutili
biancaggini
ho scritto con le lacrime
carmi bagnati
di tristi parole sognanti
e tu
che porti sogni
chiudendo cieli
figlio bastardo di
Cielo e Luna
ho trovato altri mille
discorsi non rimanti
perché figli di immagini
vuote
e pensanti
chiuso nelle celle
di menti contorte
leggo a immagini
troppo confuse su
me
e nient’altro
di nuove cure
cerco frasi
che liberano
cuori infranti
che cercano
e troveranno
ovunque se stessi
e più
e troppo niente.
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