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venerdì, Marzo 29, 2024

Al via l’Ambrosino bis. Titta confermata vice. Costagliola nuovo assessore

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Leo Pugliese | Dino Ambrosino inizia ufficialmente il suo secondo mandato da Sindaco dell’isola di Procida.
Venerdì pomeriggio la cerimonia di proclamazione nell’aula consiliare, aperta al pubblico solo per la stampa e pochi familiari, per ragioni di sicurezza relative alle norme anti covid e trasmessa su diverse pagine social.
Dopo le nomine del Presidente del Consiglio, Avv. Antonio Intartaglia, dei due vice Lella Aiello e Luigi Primario e di altri membri delle commissioni elettorali e giudici popolari, il dibattito si è acceso trascinandosi dietro le ultime scorie della campagna elettorale.
L’ex sindaco Luigi Muro, e oggi a capo della opposizione, dopo aver fatto gli auguri di rito al Sindaco e ai consiglieri presenti, ha messo all’ordine del giorno un documento (poi non approvato ne emendato) che rappresentava una serie di situazioni avvenute durante le giornate di votazioni e da cui ci aspettava che l’intero civico consesso prendesse le distanze.
Ma così non è stato, tanto che nell’immediato dopo consiglio ai cronisti ha detto: “Le sere del voto sono accadute cose orribili. Si è rotto un patto che esisteva nella politica procidana da sempre cioè che mai si metteva in dubbio la lealtà delle elezioni e mai si poteva accusare qualcuno di fantomatici imbrogli. Mai si poteva dire ai ragazzi andate fuori alle scuole a fare la vigilanza perché gli avversari entrano di notte. Se non si fa ammenda di questi comportamenti non ci può essere una pacificazione, fermo restando che nostro impegno per Procida per i cittadini non verrà mai meno sulle cose concrete. Però lo ripeto si deve fare chiarezza su quello che è accaduto quella notte che al di là del fatto che lo ha preceduto. Oggi prima consiglio comunale abbiamo votato Antonio Intartaglia dando un grande credito alla persona. Antonio è un moderato, è uno che ha fatto bene il suo lavoro in precedenza e auguriamo che non venga stroncato da chi ancora fa il tifoso e non capisce di essere nelle istituzioni»
Il sindaco da parte sua ha replicato evidenziando una serie di motivazioni che nella seduta della proclamazione del sindaco e della giunta municipale non era la sede e il momento più opportuno per discuterne e ha ribadito dunque il suo NO all’ordine del giorno, e di concerto con il Presidente del Consiglio ha rimandato la discussione sui fatti al prossimo consiglio comunale.
Dopo il botta e risposta, tra maggioranza e opposizione, il giuramento del Sindaco e la nomina della nuova Giunta comunale che risulta così composta: Titta Lubrano Lavadera (V. Sindaco); Antonio Carannante; Rossella Lauro; Leonardo Costagliola; Lucia Mameli. Nella prossima settimana verranno assegnate le deleghe.
Un piccolo giallo ha tenuto maggioranza e opposizione con il fiato sul collo per la nomina di uno dei due vice presidenti e cioè del cons. Primario che è stato eletto si vice presidente, ma non all’unanimità
Sull’argomento nella giornata di ieri è intervenuto anche Sebastiano Cultrera della direziona nazione del PD:
«Tantissimi Auguri di Buon Lavoro al Consiglio Comunale del Comune dell’isola di Procida appena insediato. Auguri a tutti gli assessori nominati in giunta e a tutti coloro che hanno già ricevuto incarichi istituzionali. La presidenza del Consiglio è stata costruita da persone serie e affidabili: il Presidente Intartaglia è persona capace ed esperta, stessa dicasi per la V Presidente Aiello. La bella sorpresa è l’altro vicepresidente eletto, cioè Luigi PRIMARIO, un giovane professionista capace e rappresentante di un movimento di giovani isolani. L’amara sorpresa è stata , però, in un segnale minimo, ma significativo.
Perché dai voti ricevuti dai primi due (Intartaglia e Aiello) essi sono risultati essere eletti dall’UNANIMITÀ dei voti del Consiglio Comunale, mentre il giovane PRIMARIO è stato “punito” dalla mancanza del consenso di 5 consiglieri. Una piccola cosa, naturalmente, che non inficia l’elezione e le funzioni del vice presidente Luigi PRIMARIO. E che, soprattutto, nulla toglie alle capacità del bravissimo consigliere. MA UN BRUTTO SEGNALE. Il civico consesso fa differenze CONTRO i giovani? Un manipolo di ignoti consiglieri ha poca fiducia nel giovane PRIMARIO o piuttosto (vista la matematica) si è dato un segnale politico di incomprensione con quel mondo? Insomma sembra un (altro) tassello fuori posto per un inizio in armonia. Ma la dice lunga su alcuni atteggiamenti culturali nei confronti delle nuove generazioni. Facciamo tanto per cercare di coinvolgere i giovani ad occuparsi della cosa pubblica e poi, come benvenuto, gli organizziamo una “polpetta avvelenata” con 5 franchi tiratori? Forse gli “adulti” in consiglio dovrebbero, almeno, passarsi un poco la mano dalla coscienza. Meglio sarebbe fare ammenda pubblica di un piccolo ma SIGNIFICATIVO errore umano, politico e GENERAZIONALE.
Invece giovani come Luigi PRIMARIO andrebbero premiati e investiti delle giuste responsabilità. Sono il nostro futuro e con Luigi sappiamo che possiamo, per il futuro, dormire un poco più tranquilli. AD MAIORA!»

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