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Al via la due giorni sulle fonti energetiche alternative

By Redazione Extra

November 23, 2019

Dino Ambrosino: “Coibentazione, pannelli solari, mobilità elettrica, sono le parole d’ordine che dobbiamo continuare ad usare nei prossimi anni”

Leo Pugliese | Ha preso il via ieri, la due giorni sul tema delle energia rinnovabili e alternative. E’ stato infatti presentato il “Libro Bianco sull’Energia” con illustrazione delle possibili fonti energetiche alternative e le soluzioni adottate o in via di adozione nei 35 Comuni delle isole minori. Il “Libro Bianco” è stato elaborato con il prezioso e qualificato contributo delle Università di Roma La Sapienza, di Siena, del Politecnico di Torino, di Legambiente, del CNR e dell’ENEA, con la quale, da tempo, l’ANCIM ha sottoscritto un Accordo di Collaborazione che, in questa occasione, si è realizzato pienamente.

E’  un evento importante -, ha  affermato il Presidente dell’ANCIM Francesco Del Deo, perchè per la prima volta viene fatta una mappatura dello stato attuale nel campo delle fonti energetiche nelle piccole isole italiane e vengono avanzate soluzioni innovative. La decisione di elaborare questo Libro Bianco è stata adottata dal precedente Presidente, ma è stata portata a termine con la mia presidenza. Sono fermamente convinto che questo sia il metodo giusto per avere elementi concreti di valutazione per attivare, in ogni territorio insulare, gli interventi più appropriati.

Questo libro raccoglie le riflessioni e le proposte utili a dare risposte ai preoccupanti eventi legati ai cambiamenti climatici e alla richiesta di conseguire obiettivi sempre più ambiziosi di contenimento di CO2  e dell’inquinamento richiesti dalla UE.

E’ noto solo parzialmente cosa le isole minori fanno per il risparmio energetico, per un trasporto sostenibile, per una energia più pulita e che contestualmente sia mirata a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti e l’approvvigionamento dell’acqua.

Si ha conoscenza solo di esempi di alcune isole mentre l’impegno è diffuso anche in altri contesti insulari meno noti, ma non per questo meno significativi.

Il “Libro Bianco” e la Conferenza di presentazione mirano a fare emergere tutti i comportamenti virtuosi già messi in essere attraverso l’opera dei Professori Universitari e di tutti gli Enti ed Istituzioni che lo hanno elaborato, ma sarà anche fatta sentire la diretta voce dei Sindaci, veri autori di questo cambiamento.

Una Tavola Rotonda che ha visto protagonisti i 35 Comuni delle piccole isole italiane che testimonieranno il loro cambiamento in atto o in itinere. La UE esorta a coinvolgere, nel cambiamento, i cittadini: e ieri si è dato testimonianza anche di questo: come le piccole Istituzioni locali lavorano in modo innovativo nelle tecnologie, ma anche nei metodi.

La Conferenza ha messo in evidenza come, anche in contesti “fragili” le tecnologie possano essere le più diverse: il fotovoltaico, ma anche l’eolico, il moto ondoso, il geotermico, ecc..

Il Ministro degli Affari Regionali, inoltre, nella sua premessa al Libro Bianco, ha affermato che le isole minori rappresentano un osservatorio privilegiato per analizzare gli effetti del progredire del surriscaldamento globale ed una trincea ideale per contenerne i disastrosi effetti. Il Libro Bianco dell’Associazione Nazionale Comuni delle Isole Minori parte dalla conoscenza diretta dei problemi e dalle criticità osservati nel vissuto quotidiano, li analizza nel merito e, in una declinazione assolutamente positiva, ipotizza soluzioni lanciando vere e proprie sfide per il cambiamento.

Il Ministro dell’Ambiente ha espresso il suo apprezzamento affermando che il Libro Bianco, elaborato dall’ANCIM, può essere il luogo più adatto per sperimentare nuove tecnologie e semplificazioni. Sono luoghi in cui implementare ed incentivare comportamenti virtuosi. Il volume ha il merito di rilanciare la sfida che il nostro Paese ha colto appieno, in una solida conversione energetica e produttiva.

Oggi invece ci sarà un’altra significativa esperienza: l’apertura della Scuola di Formazione nel campo energetico. L’iniziativa è realizzata in sinergia ed integrazione fra due Università: di Roma La Sapienza e di Siena. Anche questo evento era stato programmato dall’ANCIM e dall’ENEA. Ma l’attivazione è stata resa possibile solo con il concreto contributo realizzativo delle due Università che, con i finanziamenti europei di due progetti, hanno permesso di attivare questa Scuola.

“Aumenta l’anidride carbonica nell’aria e cambia la composizione chimica dell’atmosfera – dice il padrone di casa Sindaco Dino Ambrosino –  Si sviluppano cambiamenti climatici e le isole minori sono i territori più esposti, perché hanno alcuni quartieri che sono a pochi centimetri sul livello del mare.

Se ne è  parlato ieri  all’incontro di Procida, dove l’ANCIM ha presentato il libro bianco su “Energie alternative e buone pratiche”.

Ciascuno di noi può fare qualcosa investendo nelle fonti alternative e riducendo lo spreco di energia. Anche il fenomeno delle biciclette elettriche, che è esploso nel nostro territorio con tutti i suoi effetti collaterali, ha comunque il merito di rappresentare una rivoluzione nella mobilità quotidiana dei cittadini, con una riduzione significativa delle emissioni inquinanti. Coibentazione, pannelli solari, mobilità elettrica, sono le parole d’ordine che dobbiamo continuare ad usare nei prossimi anni”.