martedì, Maggio 13, 2025

Al posto degli “altri” 2_Diverso

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La POLPA E L’OSSO di Francesco Rispoli | È terribile vivere nell’ansia. Perciò voglio tornare in prigione, dove non ho paura del mio futuro tutto il tempo.
C’è una sola cosa che mi impedisce di farlo.
È la promessa che ho fatto a Andy:
o ti occupi di vivere, o ti occupi di morire.
Morgan Freeman (Ellis Boyd), The Shawshank Redemption (Le ali della libertà).

«La parola ebraica speranza è “tikvà”, che vuol dire anche corda (…). L’ebraico muove sempre dalle cose concrete. Solo a forza di usare la parola corda essa diventa anche speranza. È bello per me che la speranza abbia un’anima di corda. Essa trascina, lega, consente nodi, può spezzarsi (…). Non sempre la speranza mostra la sua fibra di canapo ritorto, resistente. Però è bello sapere che essa ha quella tenacia d’origine» (E. De Luca, Alzaia, 2007).
Nell’Eneide (XI, 309), scrivendo “spes sibi quisque” (ognuno sia speranza a se stesso) Virgilio esclude funi e soccorsi. “Tikvà” mostra invece il senso di legami che non lasciano soli.
L’ “alzaia” – che dà il titolo al libro citato e al quadro di Telemaco Signorini nell’immagine – è la fune che serviva a riportare su per i fiumi, lungo la riva, chiatte e battelli che la corrente aveva condotto a valle. Qui è la corda, la “speranza” che muove e trascina pensieri e riflessioni alla ricerca di un senso possibile. “Controcorrente”, faticosamente, ma con passione e tenacia.

Progettare la città significa oggi stare dentro un movimento indeterminato che sostituisce le vecchie categorie della fissità con quelle più fluide legate a esperimenti frutto di nuove pratiche e di nuovo pensiero. Che richiedono di farci interpreti di una condizione aperta, di ascoltare voci molteplici e altre, esposti a contaminazioni e disposti a re-inventarci sempre di nuovo.

Non si disegna più un quadro unitario, né avanza una proposta compatta. «Ma ogni intervento può ritenersi un “esercizio di pensiero”, un “esperimento” che elabora strumenti per pensare il nostro possibile essere uomini in un tempo a-venire» (P. De Luca, Abitare possibile, 2015).

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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