fbpx
venerdì, Aprile 19, 2024

Al Marconi vietati i leggings. Libertà per le bimbe di prima elementare!

Gli ultimi articoli

Quale assurdo sistema di insegnamento e di regole volete imporre? Crediamo sia urgente una presa di posizione, immediata, da parte di tutte le donne del comune di Ischia. Ida De Maio, Feliciana Di Meglio, Carmen Criscuolo, Giustina Mattera, Raffaella Migliaccio non possono e non devono stare zitte!

Gaetano Di Meglio | Ci sembra di vivere un piccolo incubo e, mentre andiamo in stampa, speriamo che siano cambiate già le disposizioni richieste alle piccole donne del Marconi. Attenzione, stiamo parlando di bimbe di prima elementare!
Con un dettagliato elenco inoltrato dalle rappresentanti di classe, i genitori della prima elementari dei plessi “G. Marconi” e “Giovanni Paolo II” per l’anno scolastico 2022-2023 sono venuti a conoscenza che oltre da uno zaino robusto ma leggero, ad un astuccio completo, da 1 quadernone da 1 cm, uno con i quadrettini piccoli, uno a righi per la prima elementare, una borraccia con acqua ad uso personale, un portamerenda piccolo, un pacco di tovaglioli per uso personale devono stare attenti in quale epoca e anno vivono.
Prima di arrivare alla notizia ci piacerebbe capire cosa significa: “si consiglia di acquistare materiale robusto ma leggero e poco ingombrante, per non appesantire lo zaino”.

Il problema è la robustezza? O l’ingombro? Ci sembra di rispondere a chi ci chiede cosa sia più pesante un chilo di paglia o un chilo di piombo. Ma lasciando stare gli enigmi alla Bertoldo, veniamo alla gravità della nota.
La cosa grave e preoccupante è l’inizio della nota dove, purtroppo, dalla scuola arriva un segnale medioevale, di discriminazione e che assume toni bigotti.
Dalla scuola, e non vogliamo sapere chi, arrivano delle indicazioni anche sull’abbigliamento.
Pantaloni blu e maglietta bianca fino al momento in cui si indosserà il grembiule (sono esclusi i leggings); grembiule blu per tutti; tuta blu da ginnastica (si precisa tuta).”

Abbiamo letto bene e abbiamo chiesto e non riusciamo ancora a credere dal Marconi parta una guerra contro i leggings indossati in prima elementare!
Assurdo! Insegniamo alle bimbe che devono vestirsi come dice qualche bigotta che insegna in prima elementare? E perché mai una bimba di 6 anni non dovrebbe indossare un leggings?
In quale anfratto medioevale siamo caduti? In quale salto nel tempo di assurdità e bigottismo vogliamo far precipitare i nostri bambini?
Noi speriamo e crediamo che la preside Rosaria Scotto voglia subito intervenire e bloccare questa indicazione folle, discriminatoria e offensiva per tutte le donne del mondo.

Sorvoliamo sulla indicazione “tuta blu da ginnastica (si precisa tuta)” perché non riusciamo a capire cosa significa “si precisa tuta” ma ci chiediamo, ancora una volta, quale sia la necessità di escludere i leggings.
Perché? Così come ci chiediamo perché i grembiuli devono essere tutti blu e non come ogni bambino desidera! Perché c’è questa necessità di uniformare e obbligare i nostri figli a vestirsi in un modo uguale!
Che paura avete al Marconi della diversità? Che paura avete dei leggings? Dei grembiuli bianchi, dei grembiuli rosa, gialli, verdi, colorati e di tutti i colori disponibili sul mercato?
Secondo alcune mamme, ma non c’è prova, la motivazione addotta dalle maestre che hanno imposto queste imposizioni, sarebbe da ritrovare nella necessità di nascondere le forme? Forme ad una bimba di 6 anni? Ma cosa insegnate al Marconi?
Le forme in prima elementare? Ma quale assurda perversione vivono queste insegnanti? Quale assurdo sistema di insegnamento e di regole volete imporre?
Crediamo sia urgente una presa di posizione, immediata, da parte di tutte le donne del comune di Ischia. Ida De Maio, Feliciana Di Meglio, Carmen Criscuolo, Giustina Mattera, Raffaella Migliaccio non possono e non devono stare zitte! Vogliamo che le nostre bimbe crescano e vivano in un posto e in una istituzione libera, democratica e dove le donne devono essere libere di vestirsi come vogliono. Come decidono. E senza che nessuno dica ad una bimba di 6 anni che non può indossare un leggings.

2 COMMENTS

  1. Per la serie
    Esopo news

    Eppure ad Esopo pare che ad essere terrificanteménte offesi da questa inqualificabile messa al bando dei leggings si debbano ritenere gli sparuti maestri e collaboratori scolastici dell’onorato Istituto scolastico Marconi di Ischia,
    Perché, essendo, ovviamente, la censura limitata alla SOLA permanenza nel perimetro della scuola (imposizione che, tra l’altro, forse, non avrebbe valore neppure se fosse diramata dal Provveditorato!), e volendo escludere pruderie di pedofilia ipotizzabili a carico delle maestre di sesso femminile, resterebbe il pericolo che potrebbe derivare da comportamenti deviati dei maestri e dei collaboratore scolastici presenti nella scuola (o forse si vuole difendere la loro tranquillità secondo le perverse inversioni di causa ed effetto?).
    Qualcuno ha notizie riservate su questo pericolo?
    Le bambine si spostano attraversando le pinete (più volte segnalate come luoghi di stazionamento di drogati e di guardoni) viaggiano sui bus (e le cronache sono dense di cronache di palpeggiamenti più o meno molesti), e poi… giunte a scuola devono indossare un’armatura difensiva della loro infanzia?
    E, perché mai i bambini (maschietti) non sono elencati nel novero dei provocatori seriali?
    Esopo pensa che la ribellione non dovrebbe partire dalle mamme e dalle figure femminili presenti nel Consiglio comunale, ma dovrebbe prendere voce (e provvedimenti) da tutti gli uomini dotati di poteri pubblici.

  2. Ci siamo dimenticati del fiocco. Il fiocco che aveva la sua importanza. Si iniziava in prima elementare con un colore e mano mano fino alla quinta elementare si cambiava sempre il colore. Era il colore che ti distingueva. Si cambia, se solo torniamo indietro con il tempo possiamo ricordare la scuola di una volta, era molto più rigida e severa. Ora siamo nel 2022 e l’istituzione ci chiede di seguire delle regole. Sarà anche giusto. Allora perché queste regole non le seguono prima i superiori? Come ordiniamo ai bambini una divisa anche loro dovrebbero indossarla, anzi, principalmente loro devono dare il buon esempio.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos