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venerdì, Aprile 19, 2024

Aiuti alimentare a Ischia, il “piacere” del sindaco Enzo Ferrandino

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E’ impossibile non fare polemica! E’ impossibile non indignarsi dinanzi alla sfrontatezza di chi, come il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, pensa di sfruttare questa grave emergenza da coronavirus per fare propaganda politica e clientela con quanti sono in difficoltà e chiedono aiuto al comune. Una sorta di nuova “schiavitù” imposta dal potere ai cittadini in difficoltà. Una sorta di lista privata del sindaco che elargisce gli aiuti. Ma i dirigenti al comune di Ischia esistono ancora? Lavorano? E’ assurdo dover apprendere che i nuovi poveri del comune di Ischia devono inviare la propria richiesta di domanda di aiuto alimentare per affrontare questa in crisi alla casella di posta elettronica del sindaco. ASSURDO!

Così c’è chi sfrutta l’allarme sociale e la necessità di chiedere aiuto e lo trasforma in macchina elettorale. In macchina per fare propaganda politica.

Ad Ischia, c’è poco da fare, si calpesta la dignità delle persone e li si costringe a umiliarsi col sindaco e chiedere aiuto perché c’è crisi e non si riesce a fare la spesa. Mai così in basso! Mai così sfrontati. Mai così vergognosi!

Nel frattempo, ecco le istruzioni ufficiali

1. SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dei buoni spesa per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità i nuclei familiari residenti nel Comune di Ischia che si trovino attualmente in stato di disagio socio-economico determinato dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, temporaneamente impossibilitati a soddisfare le esigenze primarie di vita, in seguito alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso .

2. REQUISITI PER L’ACCESSO

I requisiti di accesso per l’ottenimento dei buoni spesa sono i seguenti:

a) Residenza nel Comune di Ischia;

b) Non avere alcuna forma di  reddito  alla  data  della  richiesta  di  accesso  al  sostentamento alimentare , fatta eccezione per il  reddito  derivante  dal  possesso  di  unica  abitazione  principale sita in lschia e ove si dimori stabilmente ;

c) Non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati dallo Stato.

d) Ogni altro requisito indicato nel modello di domanda .

Eventuali risorse residue potranno essere erogate in via subordinata anche ai cittadini che  in qualche modo usufruiscono già di misure di sostegno che vanno dal  Reddito di cittadinanza, al Rei, alle indennità  di invalidità e di accompagnamento e ad altre forme di sostegno pubblico.

3. MODALITA’ DIPARTECIPAZIONE

Le domande devono essere presentate entro il 7 Aprile ore 23.59 all’indirizzo emergenza@comuneischia.it sindaco@comuneischia.it ovvero via whatsapp al n. 3490834386, o mediante posta certificata all’indirizzo di posta protocollo@pec.comuneischia.it utilizzando l’apposito modulo debitamente compilato e sottoscritto e allegando la foto fronte retro di un documento di riconoscimento valido del richiedente e ogni altro documento ritenuto utile per la valutazione della domanda.

Qualora si sia impossibilitati a stampare il modulo di partecipazione, lo stesso sarà reperibile presso l’ufficio Protocollo del Comune previo contatto telefonico 08 l/3333217-081 /3333261-0813333263-081/3333220-0813333234 Nel caso si sia impossibilitati alla stampa e alla scannerizzazione per mancanza  di  dispositivi,  è  possibile riprodurre il modello di domanda a penna, riportando tutti gli  elementi  richiesti,  dichiarando  che  si  è  presa visione dell’informativa sul trattamento  dei  dati  personali. Per  la  stessa  motivazione  tutta  la  documentazione può essere inviata in formato jpg (FOTO) al medesimo indirizzo e-mail.

4. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE

In relazione alle risorse assegnate al Comune di Ischia ed eventualmente dalle donazioni private, devono essere individuati i nuclei familiari cui saranno assegnati buoni una tantum , di diverso valore nominale, per un controvalore massimo complessivo di € 600,00, fino a concorrenza del finanziamento e di eventuali donazioni. L’urgenza di provvedere consente di procedere in base alle sole dichiarazioni rese  ai  sensi  del  D.P. R.  n.  445/2000, che verranno controllate a campione dalla Guardia di Finanza .

li controvalore dei buoni verrà determinato, a seconda dei componenti del nucleo familiare, come segue:

1. nucleo composto da una sola persona: buono spesa di € 200,00;

2. nucleo composto da due persone: buono spesa di € 300,00, oltre € 50, in presenza di un minore;

3. nucleo composto da tre/quattro persone: buono spesa di€ 400,00, oltre € 50, in presenza di un minore, ovvero oltre € 100,00 in presenza di due o più minori;

4. nucleo composto da cinque o più persone: buono spesa di E 500,00, oltre € 50, in presenza di un minore, ovvero oltre € 100,00 in presenza di due o più minori;

N.B. Nel caso in cui le istanze presentante superassero la disponibilità della somma assegnata al Comune di Ischia per la finalità di cui all’Ordinanza P.C. 658/2020, i buoni spesa potranno essere ridotti proporzionalmente per assicurarne il riconoscimento agli aventi diritto.

5. SPESA DEI BUONI

I buoni possono essere spesi entro il 30 aprile esclusivamente per l’acquisto dei prodotti alimentari e di prima necessità presso gli esercizi commerciali ubicati sul territorio di Ischia di cui all’elenco predisposto dall’Ente e pubblicato sul sito istituzionale. Non è consentita la  restituzione,  neanche parziale, del controvalore  in  moneta del buono. I buoni saranno nominativamente intestati al richiedente. I buoni non sono spendibili per l’acquisto di bevande alcoliche e superalcoliche.

6. VERIFICHE

Le verifiche in relazione a tutte le circostanze dichiarate dal richiedente, anche successive alla fruizione del beneficio, avverranno d’ufficio. Le dichiarazioni mendaci comportano l’obbligo di restituzione del beneficio e la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Gli esercenti che accettino i buoni per acquisti diversi dai prodotti alimentari e dai beni di prima necessità, che accettino buoni da soggetti  diversi dall’intestatario, che restituiscano, anche parzialmente, il controvalore in euro  del  buono,  non  avranno  diritto  al rimborso e saranno sanzionati come per legge.

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