E’ impossibile non fare polemica! E’ impossibile non indignarsi dinanzi alla sfrontatezza di chi, come il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, pensa di sfruttare questa grave emergenza da coronavirus per fare propaganda politica e clientela con quanti sono in difficoltà e chiedono aiuto al comune. Una sorta di nuova “schiavitù” imposta dal potere ai cittadini in difficoltà. Una sorta di lista privata del sindaco che elargisce gli aiuti. Ma i dirigenti al comune di Ischia esistono ancora? Lavorano? E’ assurdo dover apprendere che i nuovi poveri del comune di Ischia devono inviare la propria richiesta di domanda di aiuto alimentare per affrontare questa in crisi alla casella di posta elettronica del sindaco. ASSURDO!
Così c’è chi sfrutta l’allarme sociale e la necessità di chiedere aiuto e lo trasforma in macchina elettorale. In macchina per fare propaganda politica.
Ad Ischia, c’è poco da fare, si calpesta la dignità delle persone e li si costringe a umiliarsi col sindaco e chiedere aiuto perché c’è crisi e non si riesce a fare la spesa. Mai così in basso! Mai così sfrontati. Mai così vergognosi!
Nel frattempo, ecco le istruzioni ufficiali
1. SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dei buoni spesa per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità i nuclei familiari residenti nel Comune di Ischia che si trovino attualmente in stato di disagio socio-economico determinato dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, temporaneamente impossibilitati a soddisfare le esigenze primarie di vita, in seguito alle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria in corso .
2. REQUISITI PER L’ACCESSO
I requisiti di accesso per l’ottenimento dei buoni spesa sono i seguenti:
a) Residenza nel Comune di Ischia;
b) Non avere alcuna forma di reddito alla data della richiesta di accesso al sostentamento alimentare , fatta eccezione per il reddito derivante dal possesso di unica abitazione principale sita in lschia e ove si dimori stabilmente ;
c) Non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati dallo Stato.
d) Ogni altro requisito indicato nel modello di domanda .
Eventuali risorse residue potranno essere erogate in via subordinata anche ai cittadini che in qualche modo usufruiscono già di misure di sostegno che vanno dal Reddito di cittadinanza, al Rei, alle indennità di invalidità e di accompagnamento e ad altre forme di sostegno pubblico.
3. MODALITA’ DIPARTECIPAZIONE
Le domande devono essere presentate entro il 7 Aprile ore 23.59 all’indirizzo emergenza@comuneischia.it sindaco@comuneischia.it ovvero via whatsapp al n. 3490834386, o mediante posta certificata all’indirizzo di posta protocollo@pec.comuneischia.it utilizzando l’apposito modulo debitamente compilato e sottoscritto e allegando la foto fronte retro di un documento di riconoscimento valido del richiedente e ogni altro documento ritenuto utile per la valutazione della domanda.
Qualora si sia impossibilitati a stampare il modulo di partecipazione, lo stesso sarà reperibile presso l’ufficio Protocollo del Comune previo contatto telefonico 08 l/3333217-081 /3333261-0813333263-081/3333220-0813333234 Nel caso si sia impossibilitati alla stampa e alla scannerizzazione per mancanza di dispositivi, è possibile riprodurre il modello di domanda a penna, riportando tutti gli elementi richiesti, dichiarando che si è presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali. Per la stessa motivazione tutta la documentazione può essere inviata in formato jpg (FOTO) al medesimo indirizzo e-mail.
4. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE
In relazione alle risorse assegnate al Comune di Ischia ed eventualmente dalle donazioni private, devono essere individuati i nuclei familiari cui saranno assegnati buoni una tantum , di diverso valore nominale, per un controvalore massimo complessivo di € 600,00, fino a concorrenza del finanziamento e di eventuali donazioni. L’urgenza di provvedere consente di procedere in base alle sole dichiarazioni rese ai sensi del D.P. R. n. 445/2000, che verranno controllate a campione dalla Guardia di Finanza .
li controvalore dei buoni verrà determinato, a seconda dei componenti del nucleo familiare, come segue:
1. nucleo composto da una sola persona: buono spesa di € 200,00;
2. nucleo composto da due persone: buono spesa di € 300,00, oltre € 50, in presenza di un minore;
3. nucleo composto da tre/quattro persone: buono spesa di€ 400,00, oltre € 50, in presenza di un minore, ovvero oltre € 100,00 in presenza di due o più minori;
4. nucleo composto da cinque o più persone: buono spesa di E 500,00, oltre € 50, in presenza di un minore, ovvero oltre € 100,00 in presenza di due o più minori;
N.B. Nel caso in cui le istanze presentante superassero la disponibilità della somma assegnata al Comune di Ischia per la finalità di cui all’Ordinanza P.C. 658/2020, i buoni spesa potranno essere ridotti proporzionalmente per assicurarne il riconoscimento agli aventi diritto.
5. SPESA DEI BUONI
I buoni possono essere spesi entro il 30 aprile esclusivamente per l’acquisto dei prodotti alimentari e di prima necessità presso gli esercizi commerciali ubicati sul territorio di Ischia di cui all’elenco predisposto dall’Ente e pubblicato sul sito istituzionale. Non è consentita la restituzione, neanche parziale, del controvalore in moneta del buono. I buoni saranno nominativamente intestati al richiedente. I buoni non sono spendibili per l’acquisto di bevande alcoliche e superalcoliche.
6. VERIFICHE
Le verifiche in relazione a tutte le circostanze dichiarate dal richiedente, anche successive alla fruizione del beneficio, avverranno d’ufficio. Le dichiarazioni mendaci comportano l’obbligo di restituzione del beneficio e la denuncia alla competente autorità giudiziaria. Gli esercenti che accettino i buoni per acquisti diversi dai prodotti alimentari e dai beni di prima necessità, che accettino buoni da soggetti diversi dall’intestatario, che restituiscano, anche parzialmente, il controvalore in euro del buono, non avranno diritto al rimborso e saranno sanzionati come per legge.