È ufficiale lo stato di agitazione proclamato dai vigili urbani del Comune di Ischia. A darne notizia è la CISL Funzione Pubblica di Napoli, che ha inviato una formale comunicazione al Prefetto di Napoli, al Sindaco di Ischia e al Segretario Generale dell’Ente, chiedendo l’immediata attivazione delle procedure di raffreddamento del conflitto anche in considerazione dell’avvio della stagione turistica e delle prossime vacanze pasquali.
Il malcontento nasce da una serie di problematiche irrisolte che, secondo la nota sindacale, si trascinano da anni. Tra queste, spiccano la mancata redazione delle schede di valutazione per il 2023 e il conseguente blocco dei pagamenti legati alla performance e ai differenziali economici, non solo per l’anno in corso, ma anche per il 2024.
La situazione riguarda il corpo dei vigili urbani, che risulta particolarmente penalizzato da decisioni unilaterali dell’Amministrazione comunale. Secondo la CISL, agli agenti della Polizia Locale sarebbe stato negato il diritto al riposo settimanale la domenica, senza alcuna forma di compensazione. Inoltre, non sarebbero stati versati i proventi delle contravvenzioni al fondo previdenziale Perseo Sirio, e non sarebbe stata data attuazione all’attribuzione dei gradi al personale che ne ha diritto.
Il sindacato sottolinea come numerose disposizioni dell’Amministrazione risultino “unilaterali” e, in alcuni casi, “in contrasto con la normativa vigente”. Da qui la richiesta di mediazione avanzata al Prefetto di Napoli, affinché si possa aprire un confronto per sanare una situazione ormai divenuta insostenibile.