Anna Coppa | Beecher sosteneva che ogni artista intinge il suo pennello nella sua anima, e dipinge la sua stessa natura nelle sue immagini. Gianni Mattera, piu’ conosciuto come Adelante,attraverso i suoi dipinti, fa trasparire indubbiamente la sua anima colorata e ricca di emozioni contrastanti, sempre alla ricerca dell’esempio positivo. Il prossimo sabato 17 agosto sara’ protagonista della serata con la sua mostra per le manifestazioni artistiche e culturali del Castello Aragonese. Gianni e’ un’artista ormai apprezzato sull’isola e non solo. Il suo percorso e’ stato prorompente. Nel duemiladiciasette ha esposto per la prima volta e si e’ messo in gioco con una mostra proprio al Castello Aragonese, presso il Carcere Borbonico. Da li’ ha iniziato ad improntarsi su tutto il territorio isolano. Ma Gianni, dal sorriso disarmante, con il suo talento e il suo modo di fare, e’ riuscito ad affascinare anche fuori dal nostro scoglio. E’ arrivato ad esporre a Firenze presso la Galleria Merlino al Polo Culturale De le Murate con Marina Volpi, dove ha ricevuto una menzione d’onore. E’ approdato a Milano presso la Galleria Spazio Porpora con Rita e Andrea Colombo. Il percorso di Gianni e’ una corsa entusiasmante. Dopo Milano , si e’ spostato a Roma, ove ha esposto i suoi dipinti presso Spazio Arte al Teatro Umberto ( tutt’ora attiva la mostra).
E’ riuscito a farsi conoscere anche a Londra, alla Royal Opera Arcade Gallery , di fronte alla National Gallery. E questo, pensate, nel giro di pochi mesi, esattamente tra marzo e luglio. Dopo Londra, i suoi quadri hanno continuato a girare. Si e’ disposto al Padiglione Armeno della Biennale di Venezia a Dorsoduro presso il Collegio Armeno a cura del Professore Giorgio Grasso. Ma Gianni e’ un uragano, in lui alberga una continua sfida con se stesso. Porta la sua arte anche a Vigano in Brianza con un’asta d’arte. E infine , di nuovo a Roma in un Palazzo della Carboneria del 400. Insomma, davvero non si e’ risparmiato.
Il nostro Adelante, realizzo’ la sua prima mostra al Castello Aragonese nel duemiladiciasette dedicata alla ricerca dell’esempio positivo, mentre differenzio’ quella dell’anno successivo, in virtu’ del fatto che la ricerca stavolta era concentrata sull’interludio, la quiete in un momento di incertezza. Si, perche’ Gianni usa la sua arte come strumento di meditazione.
Il prossimo sabato vedremo un’esposizione con una nuova tecnica, ispirata al pensiero di Carlos Castaneda. “Cio’ che mi ha colpito di piu’ del pensiero di Castaneda e’ sicuramente il riscontro positivo immediato. Liberarsi dai pensieri negativi ed un conseguente percorso per una vita ancora piu’ positiva e libera da condizionamenti e paure. Coltivare il silenzio della mente giorno per giorno, e riscoprire l’enorme energia che si sprigiona di conseguenza. La disciplina e l’intento inflessibile per mantenere il nuovo focus attivo per creare uno stato d’animo potenziante e positivo. La dissolvenza delle illusioni , delle paure. La liberazione e l’attenzione solo sui sentimenti nobili come amore, intuizioni e sensazioni”- cosi’ Gianni Adelante.
Gianni Adelante in mostra, sabato 17 agosto dalle ore 21 presso il Carcere Borbonico del Castello Aragonese. L’invito e’ rivolto a tutti, l’ingresso e’ libero.
Direzione Castello Aragonese: Giovanni Mattera, Manifestazioni artistiche e culturali targate 2019.