Dolore, sgomento ed incredulità per il tragico suicidio di Forio. Un dramma che lascia senza parole. Ad una lettera trovata accanto al corpo, il 58 enne di Forio ha affidato i suoi ultimi pensieri. Cosi, stremato dal mal di vivere è morto Enzo Gallo, amato e ben voluto da tutti, lavoratore instancabile, marito, padre ed uomo amorevole è stato schiacciato dall’insostenibile peso della vita. Nulla, fino a ieri, lasciava presagire al peggio.
Spesso Enzo, storico conducente di linea EAV aveva manifestato ansie e timori per il lavoro, ma nulla di insormontabile e fuori dai comuni interrogativi quotidiani. Ieri al termine di un normale turno di lavoro intorno alle 19,00 è maturata la terribile scelta, culminando nell’estremo gesto di togliersi la vita impiccandosi nell’abitazione di via Costantino al centro di Forio. Vani i tentativi di strapparlo alla morte, disperato e inconsolabile il dolore dei familiari, dell’amata moglie che lo ha rinvenuto ormai senza vita. Impietriti i vicini che hanno tentato di prestare aiuto, sconvolti i colleghi di lavoro a cui, il costante afflato, la forza e la generosità di Enzo, mai avrebbero fatto pensare che potesse scegliere di porre fine alla propria avita.
Cosi in un estremo gesto di disperazione lascia la sua famiglia, una moglie e due figli. Cosi si congeda dalla vita Enzo l’autista buono, il conducente che non si stancava mai. Sulla vicenda, in ogni caso, tenteranno di fare chiarezza le autorità.
Il PM di turno incaricato ha disposto il sequestro della salma e l’esecuzione dell’esame autoptico previsto nelle prossime ore. Il corpo è ha disposizione degli inquirenti. I Carabinieri hanno già assunto le sommarie informazioni e proceduto secondo l’iter burocratico previsto teso a chiarire inconfutabilmente e senza ombra di dubbio le dinamiche e le cause alla base del decesso.
