Presso il commissariato di Polizia di Ischia, lo scorso 29.01.2016 si era presentato il signor F. V. classe 1969, nato ad Ischia, ma residente a Forio, il quale ha sporto formale denuncia contro ignoti poiché, a suo dire, era stato vittima di una truffa.
L’isolano precisava nel corpo della querela che, mentre navigava sul sito internet denominato “subito.it”, la sua attenzione era attirata da un annuncio avente per oggetto la vendita di un Motocoltivatore marca VALPADANA 14 CV messo in vendita per la cifra di euro 590,00. Interessato all’acquisto dell’oggetto ha contattato il venditore, il quale, richiedeva un anticipo minimo per l’acquisto di euro 300,00 da accreditare su di una Postepay intestata a B. F.
Il F., effettuata la ricarica come precedentemente richiesto dal venditore, il giorno successivo, effettuava anche il saldo per l’importo residuo di euro 290,00 sempre sulla predetta carta postepay. Il F. V. al fine di comunicare al venditore dell’avvenuto pagamento, contattava il venditore alla utenza telefonica indicata in annuncio avendo come risposta che la spedizione sarebbe partita a mezzo corriere BartoliniI con il codice spedizione AA324156616800. Effettuando una ricerca mediante il codice di tracciabilità della spedizione, il F. V., aveva modo di constatare che il codice era inesistente, pertanto, provato a contattare nuovamente il venditore lo stesso si rendeva irreperibile.
Dalle indagini svolte gli uomini del commissariato sono risaliti alle generalità del proprietario della PostePay: B. F. nato a Massa (MS) cl. ‘81 e ivi residente in Villaggio Castagnara, già protagonista di altre truffe in passato e denunciato all’Autorità Giudiziaria mediante l’Ufficio di Polizia Anticrimine.
L’accertamento volto al titolare della utenza telefonica mobile dal quale sono intercorsi gli accordi di compravendita tra le parti, risultata essere gestita dalla compagnia Vodafone è intestata a cittadina straniera, più precisamente a tale Z. A. nata in Perù (EE) cl ‘84 e residente a Milano (MI), persona non risultata mai censita al comune ove dichiarata la residenza, ne tantomeno all’interno del portale interforze SDI.
