Gaetano Di Meglio | “Silvia, rimembri ancora, Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea…” basta così per ricordare il testo di Giacomo Leopardi… Un’introduzione che ci proietta, direttamente, nella nuova assunzione che farà il comune di Barano d’Ischia.
Per Dionigi Gaudioso, infatti, è necessario allargare l’ufficio di staff.

Al fianco del validissimo Giuseppe Conte, infatti, la giunta ha approvato la modifica al piano triennale del fabbisogno del personale ed ha previsto l’assunzione di un ulteriore “unità part time 50% categoria giuridica C, economica C1” allo scopo di “fornire un concreto sostegno all’esercizio delle funzioni di indirizzo e controllo dell’organo politico, funzioni che comportano lo svolgimento di attività complesse e particolari le quali richiedono necessariamente un valido supporto”.
Un’assunzione facile e indolore, che scende giù come una poesia. Un atto pubblico lineare che prevede, appunto, l’assunzione di n.1 ulteriore unità preposte all’Ufficio di Staff ex art. 90 TUEL, con contratto di lavoro a tempo determinato part-time categoria giuridica C, economica C1; Rilevata l’opportunità, al fine di costituire l’Ufficio di Staff come sopra individuato, di pubblicare all’Albo pretorio dell’Ente, per un periodo di giorni 7, un Avviso pubblico teso all’acquisizione dei curricula dei soggetti interessati”

Sette giorni di purgatorio, diremmo, nell’anno in cui si ricorda il buon vecchio Dante.
All’esito dell’acquisizione dei curricula e della relativa valutazione, il Sindaco stante il carattere altamente fiduciario delle funzioni da svolgere, conferirà, con proprio Decreto, il relativo incarico; la durata dell’incarico sarà stabilita nel Decreto di nomina e potrà essere successivamente prorogata, e, in ogni caso, non potrà eccedere il mandato del Sindaco. L’incarico decorrerà dalla data di sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, salvo recesso esercitabile da ambo le parti.

I maligni, quelli cattivelli, raccontano che il posto sia già prenotato. Qualcuno, sempre tra i maligni, racconta di una giovane ragazza di Buonopane che sia oggetto dei pensieri poetici del vicesindaco. I maligni dicono che reciti la poesia di Leopardi a memoria…