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venerdì, Aprile 19, 2024

3D4Steel, la prima stampante 3D che utilizza il metallo è italiana

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Ivano Corsini e Gabriele Carloni hanno fondato 3D4MEC con l’obiettivo di rendere la stampa 3D in acciaio davvero alla portata di tutti. Ecco perché l’azienda ha deciso di focalizzarsi specificamente sul metallo, per la precisione sull’acciaio e sull’ampia famiglia di leghe di acciaio più utilizzate. 3D4MEC srl non solo ha realizzato 3D4STEEL, la primastampante 3D specificamente ottimizzata per l’acciaio, ma intende anche proporre una soluzione personalizzata e personalizzabile.

Questo piano globale si basa sui suoi prodotti aperti e ottimizzati per la produzione e anche su 3D4YOU, un programma di assistenza creato ad hoc che renderà l’implementazione della stampa 3D molto più agevole di quanto non sia oggi.

La stampa 3D in metallo alla portata di tutti

La stampa 3D è nata come tecnologia per la realizzazione fisica di prototipi ma recentemente si è evoluta in una tecnologia per la produzione di fascia alta. Questo sta per attraversare l’ennesima rivoluzione in quanto ora sta diventando una tecnologia in grado di ottenere una produzione in lotti di medie dimensioni.

Con la stampa 3D ci sono molte altre sfide che devono essere affrontate e, secondo i fondatori di 3D4MEC, gli attuali produttori di componenti meccanici in metallo non hanno fatto abbastanza per aiutare i potenziali utenti che intendono utilizzare tale tecnologia a loro vantaggio.

Se il costo del materiale è marginalmente rilevante, quando si tratta di produzione in lotti di medie dimensioni, diventa molto più importante nelle spese di un’azienda che deve produrre un singolo pezzo. Le polveri di metallo utilizzate di produttori componenti meccanici in metallo che utilizzano sistemi chiusi sono limitati solo a polveri di alcune leghe specifiche che possono costare fino al triplo rispetto alle polveri atomizzate standard.3DSTEEL fornisce infatti un sistema aperto che utilizza polvere di qualunque acciaio, purché la polvere sia coerente e uniforme.

L’acciaio è da sempre il materiale più richiesto per la stampa 3D e la sua domanda non farà che crescere man mano che sempre più aziende adotteranno questa tecnologia. Gli acciai includono una vasta tipologia di materiali non reattivi e, secondo Corsini, non vi è alcun motivo per fare enormi investimenti di capitale per sistemi creati per gestire alluminio, titanio e tutti quei materiali altamente reattivi quando tutto ciò che serve veramente per stampare è l’acciaio.

3D4MEC è l’unica azienda produttrice di stampanti 3D che utilizzano il metallo a focalizzarsi esplicitamente su un singolo materiale. In futuro l’azienda ha comunque intenzione di espandersi verso altri materiali. La volontà di soddisfare la domanda dei suoi clienti va al di là dei materiali e include anche il massimo grado di miglioramento dei processi cosa che, secondo i due proprietari, i sistemi attuali non permettono di realizzare. Insomma la vision di 3D4MEC si basa sulle reali esigenze sia delle piccole sia delle medie imprese che vogliono ottimizzare la produzione.

I cinque brevetti della stampante 3D

3D4STEEL offre una soluzione altamente performante per setacciatura e riciclaggio delle polveri, visto che utilizza azoto anziché argon e assicura che i suoi sistemi possano essere puliti in poche ore dopo l’uso. Tra i vari brevetti depositati, ci sono quelli che concernono il sistema di manipolazione e deposizione delle polveri e che gli consentono di raggiungere velocità cinque volte superiori rispetto alla maggior parte dei sistemi di fusione basati su laser.

Inoltre, l’esclusivo meccanismo di sostituzione consente di smaltire i filtri, senza correre rischi, in un contenitore standard di smaltimento dei metalli, proprio come qualsiasi altro “pezzo di ferro”.

Per Corsini è della massima importanza assicurarsi che un potenziale cliente sappia esattamente cosa può fare la stampa 3D per la sua produzione e che questi non siano accecati da false promesse. Corsini spiega che non si tratta solo della “macchina”, ma di soluzioni veramente su misura.

La verità, prosegue Corsini, è che sul mercato ci sono molti produttori di sistemi di stampa 3D in metallo, ma nessuno vuole veramente capire perché un’azienda scelga di adottare la stampa tridimensionale. Generalmente spingono i propri materiali a costi molto elevati e non spiegano mai davvero come utilizzare al meglio questa tecnologia e come implementarla per ottenere immediatamente velocità e flessibilità.

3D4STEEL vuole fornire una soluzione di servizio completo, con un team localizzato sempre disponibile a fornire supporto. Inoltre è in grado di stampare in 3D fino all’83% delle parti di ricambio di cui la stessa stampante ha bisogno. Quindi non più necessario conservare un vasto inventario di parti e fare affidamento sui fornitori. In 24 ore, afferma Corsini, può progettare e produrre la parte di cui ha necessità e anche fino a trenta prototipi al mese.

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