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venerdì, Aprile 19, 2024

29, 3 e 8 sulla ruota di Ischia. Il sindaco richiude le scuole fino all’8 dicembre

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Gaetano Di Meglio | Non c’è due senza tre. La confusione del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, in merito alla chiusura delle scuole inizia ad essere preoccupante. Tre ordinanze, tre date, tre motivazioni diverse.

Ma prima di iniziare questo percorso, è quanto mai opportuno, sottolineare al lettore che Enzo Ferrandino ha cambiato rotta e, in piccola parte, di questa svolta, sono contento. Lui ama pavoneggiarsi nel dire che non mi legge. Io so, invece, che non solo legge (perché lo scEmo gli manda le foto, perché è scEmo), ma sa che quello che legge è la verità. So che può organizzarsi quanto vuole con Gaetano e Vincenzo ma alla fine la verità viene fuori e la propaganda resta a lui. E so anche che gongola perché dall’altro lato ci sono Gianluca, Ottorino, Giustina, Ciro e Maurizio, ma di questo ne abbiamo parlato ieri. Torniamo alla scuola.

Nelle critiche che ho mosso ai sindaci dell’isola avevo evidenziato diversi motivi. Uno di questi, in particolare, al sindaco Ferrandino l’ho scritto nell’editoriale “Caro sindaco, la tua responsabilità non era la chiusura. Doveva essere lo screening!”. Tra poco leggeremo come e perché le decisioni di Enzo Ferrandino si sono “evolute” e sono diventate meno “populiste” e più “sagge”.

Seguiamo l’evoluzione.
01 Con una prima ordinanza, precisamente la n. 157/2020 del 23 novembre 2020, Enzo Ferrandno aveva deciso per la “sospensione delle attività educative in presenza della scuola dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria” fino al 29 novembre perché: “allo stato non si hanno specifiche risultanze in merito al numero di controlli effettuati e dei loro esiti da parte dell’Asl competente, sull’attività di screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, al personale, docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi come previsto dall’ordinanza sopra citata n. 90/2020 al punto 1. I e 1.2”.

02 Il giorno dopo, il 24 novembre, il sindaco di Ischia firma l’ordinanza 159/2020, con la quale decide per la “sospensione delle attività educative in presenza della scuola dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria” fino al 3 dicembre perché: “allo stato, risultano in corso le attività di screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, da parte della ASL territoriale al personale docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi come previsto dalla richiamata Ordinanza regionale n. 90/2020 al punto 1.1 e 1.2 e che allo stato risponde a criteri di ragionevolezza e proporzionalità consentire il completamento di tali attività di screening e verificarne gli esiti in relazione al numero di utenti interessati dalla procedura.»

03 Ieri, il 27 novembre, invece, il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino decide per la chiusura delle scuole del comune di Ischia fino all’8 dicembre con questa motivazione: “Considerato altresì che il Comune di Ischia con nota prot. 46030 del 27.11.2020 indirizzata alla Asl Na 2 Nord ha richiesto di incrementare al massimo l’attività di screening per tutti gli istituti del territorio comunale al fine di garantire le condizioni di massima sicurezza per il programmato ripristino delle attività didattiche in presenza.
Considerato che, allo stato, risultano in avanzato stato di svolgimento le attività di screening, attraverso somministrazione di tamponi antigenici, su base volontaria, da parte della Asl territoriale al personale docente e non docente delle classi interessate, nonché agli alunni e relativi familiari conviventi come previsto dalla richiamata Ordinanza regionale n. 90/2020 al punto 1.1 e 1.2 e che allo stato risponde a criteri di ragionevolezza e proporzionalità consentire il completamento di tali attività di screening e verificarne gli esiti in relazione al numero di utenti interessati dalla procedura.»

Ullallà, il sindaco di Ischia ha richiesto all’ASL Napoli 2 Nord “di incrementare al massimo l’attività di screening per tutti gli istituti del territorio comunale”. Sono commosso!
Finalmente un atto politico che condivido. Se fossi demagogo e populista potrei scrivere “grande risultato”.
Da “allo stato non si hanno specifiche risultanze” passando per “risultano in corso le attività di screening” fino ad arrivare a “incrementare al massimo l’attività di screening” è un bel passo avanti di Enzo Ferrandino.
Il primo è per accontentare le mamme, il secondo dopo la prima critica, il terzo, dopo la seconda. Vai Enzo, stai sulla buona strada.

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