C’è un mistero che sta interessando non poche persone da alcuni giorni e desta non poche preoccupazioni. Parliamo degli alberi che sono stati tagliati (in un numero considerevole) a Zaro, uno dei polmoni verdi del comune di Forio.
Il paesaggio, per chi è passato di recente in quei luoghi, è dei più tristi: tantissimi tronchi tagliati di netto, fogliame azzerato come del resto ogni “ricordo” di verde.
“Cosa sta succedendo a Zaro….io più che isola di Ischia la chiamerei isola di Pasqua ( giusto per chi sa la storia)…capitozzare le querce è come ucciderle….marcescenze ..attacchi di insetti …non sono fatti miei ma quegli alberi quel Bosco davano ossigeno anche a me…. imparerò di nuovo a fare apnea” scrive Raffaella Scotti, descrivendo appieno quanto sta accadendo.
Perchè si è deciso di tagliare così queste piante? E chi lo fa, ha le autorizzazioni richieste?
Quesiti, questi, che giriamo, magari, all’amministrazione comunale organo di controllo del territorio…
foto raffaella scotti
Ogni giorno qualcuno contribuisce a distruggere l’isola tra il silenzio assordante degli amministratori comunali e di chi è preposto a vigilare.
E poi ci meravigliamo del declino irreversibile di Ischia.
Forse la madonna deve fare qualche altro miracolo edilizio come a Loreto, e le hanno sgomberato la pista. Levata di scudi solo contro il transito dei camion della nettezza urbana, che coi loro odori e rumori spaventano i fringuelli, i guardoni e i signori in villa.
Bastardi.
Siamo diventati definitivamente scemi su quest’Isola. Senza più nessuna speranza
A forio regna il Re Del deo. Quindi vige la dittatura totalitaria. Buffoni,menefreghisti,ignoranti,zingari e prepotenti hanno la strada libera e copertura politica del Re.
Al resto della cittadinanza viene fatta spallucce cioè “attaccatevi al caz…”
Questa è la ricetta del regno dei buzurri.
Ha un proprietario questo terreno? Basta chiedergli il motivo e chi lo ha autorizzato. Non e mica roba da fantascienza!
questa fantascienza si chiama potatura e pulizia alveo del sottobosco il terreno é privato immagino che chi a fotografato non sa piantare neanche una pianta di prezzemolo
non diciamo idiozie, chi lo ha fatto ed autorizzato non ha la minima competenza arboriculturale, botanica, agronomica e paesaggistica, sono pronta a discutere pubblicamente questo scempio