fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Vito Iacono: «Cambiare Forio si può, basta un progetto serio!»

Gli ultimi articoli

Salvatore Mattera | Manca meno di un anno, ormai, alle elezioni amministrative a Forio e si iniziano ad affilare le armi, a studiare strategie. Ma c’è anche chi più seriamente valuta progetti e iniziative per cercare di dare realmente una svolta al paese. Quasi cinque anni di mandato del sindaco Del Deo non hanno portato alcun cambiamento e anzi i problemi si sono incancreniti. E così l’attuale capogruppo di opposizione Vito Iacono traccia un’analisi dello scenario politico-amministrativo, sicuramente avvilente, partendo da lontano. Una censura non solo all’Amministrazione Del Deo, ma anche a quella che nei dieci anni precedenti era stata guidata da Franco Regine.
Anzi, è proprio da qui che parte la sua “invettiva” contro i responsabili dei più gravi fallimenti foriani che trascorsi cinque anni in “ibernazione” ritengono di potersi ripresentare al giudizio degli elettori. Esordendo: «A volte ritornano!!! Quelli del fallimento Pegaso e della Fondazione “La Colombaia”, della liquidazione costosissima, un pozzo senza fondo, della “Torre Saracena”, quelli degli imbrogli del Porto, dei rifiuti, delle strisce blu, del contratto di affitto del Green Flash, della Maggioli e della Soget, dei progetti pagati e mai realizzati, dei finanziamenti perduti o revocati, quelli dei rifiuti a Cava dell’Isola, alle Pietre Rosse o nelle strutture sportive, che hanno svenduto il Paese e la propria gente a quelli che vengono da fuori ad inquinare il nostro tessuto socio economico, quelli che in 20 anni di amministrazione non sono riusciti a realizzare una sola infrastruttura (rete fognaria, depuratore, parcheggi). Ma come 5 anni fa nessuno li voleva ed alcuni di loro, provando giustamente vergogna a presentarsi per le tante schifezze operate, se ne scappò senza neanche salutare il Paese che pure aveva guidato per anni. E oggi … “scalpitano”, magari tentando di nascondersi dietro la foglia di fico del nome nuovo, pulito e per giunta senza pensare di dover dare conto delle loro tante malefatte!!! Dovranno forse sistemare ancora “qualcosuccia”???».
Ma ovviamente ne ha anche per Del Deo e compagni: «A volte restano!!! Quelli che hanno liquidato il fallimento/imbroglio Pegaso, quelli che hanno pagato i lavori(???) per il parcheggio interrato di Monterone senza che l’opera fosse ultimata ed oggi si apprestano a spenderne altri per la stessa opera, quelli che hanno lasciato i rifiuti a Cava dell’Isola, Pietre Rosse e nelle strutture sportive, quelli dei pessimi lavori a San Giuseppe ed al Calosirto ed in giro per il Paese, quelli che si sono accorti “solo” dopo quattro anni e mezzo che le nostre scuole sono inagibili ed insicure, quelli delle denunce e delle minacce, quelli che neanche riescono a garantire la sicurezza dei nostri figli all’uscita dalle scuole perché i vigili sono pochi e devono aspettare la campagna elettorale per espletare un concorso aperto da mesi, quelli dei liquami a mare e del depuratore non realizzato, quelli delle strade dissestate e del Paese sporco, quelli di Cava dell’Isola chiusa ed insicura, quelli che liquidano gli imbrogli del passato con i soldi dei Cittadini, quelli della caserma dei carabinieri che non c’è più, quelli che dopo il terremoto non hanno detto e fatto nulla, neanche eliminare l’imposta di soggiorno per rilanciare il turismo, etc. etc.».
Infine, Vito Iacono si scaglia anche contro chi sfrutta per i propri interessi questa situazione: «A volte ci provano!!! Quelli che stanno sempre zitti come se andasse sempre tutto bene nel nostro Paese, quelli che godono del “sistema”, quelli che alimentano “il sistema”, quelli che sono invecchiati nel codardo e complice silenzio e nella connivente indifferenza, quelli che sono stati testimoni di ingiustizie ai danni dei nostri giovani, anziani, donne, di un degrado dilagante senza avere la forza di sussurrare un bel niente, e che però ogni 5 anni pensano, con grande presunzione, che il Paese non possa fare a meno di loro, privilegiando la sola, e non sempre ben riposta e giustificata, ambizione e ci provano, ma poi…!!!».
Già, e poi? Il capogruppo di opposizione lancia la sua proposta: «A volte … si può cambiare!!! Dipende solo da NOI. Vincere la rassegnazione e, con coraggio, provarci. Io ci sto! Nel ruolo che un progetto serio vorrà assegnarmi. Senza autocandidature, manifesti, proclami. Spero, anzi sono convinto che saremo in tanti con l’unica ambizione: cambiare il Paese!!!».

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos