Vito Iacono | Non amo cavalcare proteste e men che meno alimentarle, vedo che lo fanno egregiamente già altri colleghi di Consiglio Comunale che dopo qualche giorno cercano un po’ di visibilità utilizzando argomentazioni già espresse da altri senza avere la educazione di citarli. Per la specifica questione mi pregio di rivendicare il merito che, tranquilli, non porta voti, di aver sollevato il problema già nel 2007, sollecitato da un oncologo e sulla tensione emotiva di un bambino, che poi ci ha lasciato, ammalato di leucemia. In esito a quella campagna ed a quelle battaglie si diede seguito alla formulazione del regolamento come d’altronde era stato deliberato ed è per questo che ero a conoscenza della presenza della norma specifica e mi sono permesso di portarla in evidenza e non a caso oggi virene richiamata dallo stesso dirigente nella emanazione dell’ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi. Onestamente non ritengo che l’ordinanza sortirà effetti e si presta a mille eccezioni primo fra tutti al fatto che ad emetterla è lo stesso ufficio presso il quale di fatto si è formata e consolidata la procedura che di fatto legittimerebbe l’installazione dell’antenna. Non capisco perché non l’abbia firmata il Sindaco!!! Domani non parteciperò all’iniziativa di Domenico Savio e non perché non ne condivido le ragioni, ma mi sembra giusto rispettare la sua iniziativa e non contaminarla con presenze politiche comunque estranee. Ma sono convinto che in Consiglio Comunale condivideremo, come sempre, posizioni e battaglie
