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venerdì, Aprile 19, 2024

Verso Catania: Fall c’è, l’undici titolare non cambia

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Buone notizie in casa Ischia Isolaverde. Dopo l’allenamento andato in scena ieri ai Camaldoli, Bitetto e il suo staff hanno una certezza in più, e che certezza: Ameth Fall, il colosso senegalese che ha fatto benissimo nelle prime uscite, ha recuperato dall’infortunio subito durante la gara con il Martina Franca e che in settimana l’ha costretto inizialmente ad effettuare un lavoro differenziato. Da mercoledì in graduale recupero e adesso la tanto attesa lieta novella: il centravanti africano ci sarà, garantendo ancora una volta fisicità al reparto offensivo ma anche tanto spirito di sacrificio (non di rado aiuta i compagni a centrocampo) e abilità negli scambi veloci, a tutti gli effetti il marchio di fabbrica del gioco di Mister Bitetto. Con la presenza in campo di Fall, il trio delle meraviglie (battezzato ormai KaMaFa) sarà di scena anche al Massimino di Catania, in quella che si preannuncia una sfida difficile, presumibilmente tutta nel segno di una strategia accorta e attendista e, soprattutto, delle ripartenze. Per questo sarà fondamentale l’apporto del velocissimo Yaye Kanoute, vera sorpresa di questo inizio campionato in salsa gialloblu, lui che era stato presentato dagli addetti ai lavori come un esterno offensivo impalpabile e poco incisivo. Con la cura Bitetto, il funambolico attaccante africano si è riscoperto seconda punta letale, bravo nelle incursioni sulla destra (supportato qui da Calamai e, soprattutto, da un monumentale Pippo Florio) ma abile anche nelle zone centrali e a due passi dalla porta, valorizzato dai continui “dai e vai” con un mago del pallone come Nicola Mancino. Quest’ultimo, inspiegabilmente rimasto senza squadra in estate, è la vera arma in più dell’Ischia di Bitetto: parliamo di un giocatore di categoria superiore, in grado di segnare e fare segnare, di decidere la gara con un colpo dei suoi e di portare per mano i tantissimi giovani che compongono l’undici gialloblu. Il posto, per Mancino, è dunque assicurato e sarà così anche nel caso martedì la trattativa con Foggia dovesse concludersi positivamente.

Ma le certezze per Bitetto non sono solo “quei tre là davanti”. L’ex Melfi riproporrà, infatti, la stessa formazione che ha battuto in serie Lupa Castelli Romani e Martina Franca. Impossibile non riproporre l’undici che ha stupito in questi primi scampoli di campionato, e questo nonostante in panchina trovino spazio anche calciatori di grande affidabilità come il difensore Matteo Patti e il centrocampista Fabio Meduri, due che la Lega Pro la conoscono bene e che potrebbe fare comodo a qualsiasi squadra dall’ottavo posto in giù. Sulla mediana, così, spazio agli intoccabili Gennaro Armeno e Matteo Calamai, i due veri motori del centrocampo gialloblu, il primo ormai a suo agio nel ruolo di capitano e di “mente” del reparto, il secondo sempre più simile ad un Gattuso con grandi abilità negli inserimenti. Ancora fiducia a Nicolas Izzillo, finora il meno convincente della linea di centrocampo, bravo a smistare palloni (le qualità ci sono tutte) ma che deve migliorare sul piano dell’incisività e della “cattiveria”. Confermata in blocco anche la difesa: sulla destra Florio è ormai una certezza, diligente in difesa e propositivo in fase offensiva ma a Catania lo immaginiamo più a preoccuparsi dei vari Russotto e Calil; a sinistra c’è la sicurezza Bruno (poco appariscente ma il suo sporco lavoro lo fa, chiedere a Schetter), al centro il fenomenale Filosa e al suo fianco Moracci, che al contrario non ha ancora concluso il rodaggio. Questi i protagonisti che, a meno di grosse sorprese, scenderanno in campo domani a Catania alle 14.30, per una gara difficile contro una squadra che ambisce a raggiungere quota zero punti. Anche un pareggio rappresenterebbe un risultato da sogno per l’Ischia, attesa nelle prossime settimane da gare contro dirette concorrenti (Akragas, Melfi e Messina), due delle quali da affrontare in casa. Siamo così alla vigilia di un mini ciclo di quattro match che mostrerà il ruolo dell’Ischia Isolaverde in questo girone d’andata: inaugurarlo con un risultato al Massimino di Catania mostrerebbe ancora una volta che i gialloblu quest’anno fanno dannatamente sul serio.

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