Movimento turistico interessante quello che si è registrato nel giorni del Natale 2018 sull’Isola. Un dato che, oltre alla misurazione in passeggeri e auto, ci permette di poter capire meglio quale debba essere la nostra progammazione futura.
I dati diffusi dall’Ufficio Circondariale Marittimo Di Ischia – Guardia Costiera rispetto al traffico dei “passeggeri Via Mare” per le Festività Natalizie 2018/19 ci mostrano come il periodo che “interessante” sia quello ristretto dal 21 al 23 e dal 27 al 30 dicembre. L’esodo, è ovvio, si è concentrato dal giorno 2 a scalare fino al 6.
Un dato semplice e scontato che, però, non viene tenuto in considerazione della nostra proposta turistica. Pensare al “Natale” e impegnarsi fuori da questo range significa, letteralmente, “buttare” i soldi. C’è da fare una riflessione più ampia.
I DATI
Dal 21 dicembre al 2 gennaio sono arrivate 44.692 passeggeri e ne sono partiti 45.962. Mentre la auto in arrivo sono
Dal 21 dicembre, fino al 6 gennaio, invece, i numeri aumentano.
I passeggeri in arrivo sono 55.077 (+11 mila in 4 giorni) così come aumentano quelli in partenza: 59.848. Le auto, è scontato, salgono a 8.100 con gli arrivi e a 7.736 con le partenze.
Dati che ci devono aiutare a calibrare meglio le nostre iniziative e a capire che, fino ad oggi, abbiamo programmato con la pancia e non con la mente.
55.077 senza soldi, quantità senza qualità. Ischia è finita e non sarà mai Capri
Questo non e’ turismo…………………..ad Ischia il turismo non esiste da 20 anni ormai.
Politici, isolani e affittacamere, tutti trogloditi, hanno distrutto la perla del mediterraneo……………………andate a scuola…
mi vergogno di essere ischitano…………………
un foriano all’estero