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giovedì, Aprile 25, 2024

Truffe online. La Polizia di Ischia denuncia 10 truffatori in 3 mesi

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Gli uomini del Commissariato di Polizia di Ischia sono sempre in prima linea nel combattere i reati informatici e truffe online che sono aumentati esponenzialmente negli ultimi tempi.

Stiamo parlando di una tipologia di reati che richiede molto tempo e dedizione per addivenire all’identificazione del reo in quanto molto spesso è come scoperchiare le scatole cinesi, ma come spesso si sente dire nei film “non esiste il delitto perfetto” e grazie alla abnegazione dei poliziotti del Commissariato di Ischia ci troviamo con un’alta percentuali di delinquenti assicurati alla giustizia.

Stiamo parlando di numeri che, anche valutando il non grandissimo territorio di competenza considerato in numero di abitanti fanno rabbrividire. Basti pensare che solo nell’arco dell’ultimo mese sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria 10 persone resisi responsabili di truffe online e crimini informatici.

E’ pur vero che tali criminali si sono specializzati in questa tipologia di reato facendo uso di schede telefoniche intestate a terze persone o carte prepagate munite di apposito IBAN che possono trarre in inganno gli acquirenti ma c’è anche una grande ingenuità e superficialità da parte di questi ultimi.

L’ultimo personaggio assicurato alla giustizia è E. G. classe ’79 salernitano che intestando un’utenza telefonica fissa di tipo VOIP (Voce tramite protocollo internet) ad altra persona, risultata poi inesistente, ha truffato un anziano isolano raggirandolo sul fatto che poteva investire facilmente 250 Euro nel Trading Online con la rassicurazione che avrebbe guadagnato una cospicua cifra di denaro mensilmente. Subito dopo aver ricevuto la somma di denaro il salernitano scompariva facendo perdere le proprie tracce al povero truffato ma non riusciva a far perdere le proprie tracce informatiche agli Agenti del Commissariato di Ischia che riusciva a risalire alla sua vera identità.

Stesso modus operandi è stato utilizzato per altro cittadino ischitano che però questa volta versava una cifra che si avvicina ai 10.000 Euro.-

Altra truffa frequente che ha portato alla denuncia di P.R. classe ’82 napoletana è quella delle assicurazioni online che promettono polizze a prezzi allettanti per poi ritrovarsi con il veicolo non assicurato ed i soldi persi. In questo caso un ischitano ha pagato la polizza RCA 330 Euro salvo scoprire che tale polizza non è mai stata attivata.-

Altri reati che non fanno dormire sonni tranquilli sono quelli puniti dall’art 615 ter del Codice penale. Si tratta dell’Accesso abusivo ad un sistema informatico e della frode informatica.

Succede di andare a dormire la sera e svegliarsi la mattina con ammanchi anche importanti sul proprio conto corrente. Così è successo il mese scorso ad un giovane di Lacco Ameno che si è trovato un ammanco di circa 600.00 Euro sul proprio conto corrente ed anche in questo caso è stata denunciata una napoletana S.V. classe ‘76.

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