“Ho chiesto un incontro urgente al presidente della commissione trasporti. Ritengo sia indifferibile affrontare la questione del piano orari dei collegamenti marittimi, a mio avviso mal distribuiti nell’arco della giornata”. Così il consigliere regionale Maria Grazia Di Scala interviene su uno dei problemi più scottanti che attanagliano la nosta isola. “La soppressione di alcune corse – continua – , che sarà effettuata ineluttabilmente nel periodo invernale, penalizzerà ancora una volta noi isolani. È solo un primo passo, sono ben consapevole dei problemi che in questo settore ci attanagliano. E dobbiamo pretendere che i riflettori si accendano su tutti i problemi, nessuno escluso”

DE LUCA CAPOTICO: LICENZIATO UN ATTO MONCO
E, in merito ai lavori del consiglio regionale aggiunge: “In consiglio regionale, all’ordine del giorno l’approvazione della legge sulla semplificazione voluta dalla giunta. Misure per facilitare l’esercizio delle attività artigianali e commerciali in genere, sicuramente condivise anche dalle minoranze, perché tese a creare servizi per la gente. Ma non così. De Luca e la sua maggioranza hanno voluto fare in fretta, così come Renzi spinge per le riforme preso dalla fregola del fare a tutti i costi; la fretta è spesso cattiva consigliera, e correndo si inciampa. Evitando capoticamente il confronto con le minoranze, che avrebbero potuto apportare validi contributi ad una legge così importante per la popolazione, si è scelto di adottare la procedura dell’urgenza per non concedere tempo di visionare gli atti e di avanzare proposte, e per imporre così un provvedimento che a tratti è monco, ad altri erroneo, ad altri ancora inutile. Alle contestazioni in aula e alla conseguente richiesta di sospensione del consiglio per 10 minuti, De Luca ha detto no, rifiutandosi di concedere una sospensione brevissima che sarebbe stata quanto meno opportuna, così determinando dissenso politico e l’abbandono dell’aula da parte di molti della minoranza”.