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mercoledì, Aprile 24, 2024

Transnapoli Urban Adventure, Hans Rey scopre la nostra isola in sella ad una mtb

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Scoprire percorsi inusuali, o meglio tracciati immersi nel verde e nella storia, osservare panorami di una bellezza disarmante da un punto di vista privilegiato e non comune. Parliamo degli amanti delle due ruote e dei pedali, dei bikers in sella alle loro mountain bike che, con le loro ruote possenti e polpacci vigorosi, attraversano luoghi splendidi e, spesso, non frequentati nemmeno da escursionisti “ a piedi”.

Visitare un luogo in sella alla propria bicicletta è una esperienza davvero da non perdere e da inserire nella propria “lista delle cose da fare” in quanto permette una diversa consapevolezza degli spazi e si vivono, pedalata dopo pedalata, tutti i dettagli e particolari che sono unici di ogni località. Proprio come Ischia, la nostra bellissima isola che offre tanti percorsi dal mare alla montagna, passando perle colline e i lungomare.

Di questo e di molto altro parlerà “TransNapoli Urban Adventure” un video documentario di ben 35 minuti realizzato da Hans Rey, uno dei leader indiscussi della mountain bike estrema che, compiendo un ideale giro del mondo, sta lanciando online video e foto da località bellissime, scoperte in sella alla sua bici e con l’aiuto di alcuni amici ed i bikers locali.

Nel suo “TransNapoli” c’è, e come poteva mancare, anche la nostra isola di Ischia, una delle tappe più belle del suo tour napoletano durato una settimana.

“Che settimana – ha dichiarato Hans, molto attivo sui social – trascorsa alla scoperta delle meraviglie dell’area napoletana, la sua cultura, storia, gastronomia, percorsi, strade e persone incantevoli. Grazie di cuore a Ottavio Massa,Silvia Rey e Julian Giacomelli per aver percorso come me alcune delle cinque tappe, e grazie ai ciclisti locali che mi hanno mostrato i loro luoghi più belli.”

Sì, Hans si è affidato anche a ciclisti del luogo oltre ad aver studiato i possibili percorsi su mappe e cartine satellitari, e ad Ischia è stato seguito da Ciro Vespoli, appassionato da sempre di Mountain bike e esperto dei più bei trial presenti sulla nostra isola, tra natura e storia.

TransNapoliTrip segue la scia del lavoro realizzato a Los Angeles e, con puntate a Amalfi, Pompei, Vesuvio, Napoli e Ischia, Hans Rey mostra al mondo degli appassionati ciclisti non solo la località, ma anche il suo lato più misterioso, dato che cerca sempre di raccontare, nei suoi lavori, non solo luoghi che possono essere considerati impraticabili per le biciclette, ma anche catturane la parte culturale, scenica e spirituale, il tutto anche con un tocco di misticismo o storicismo.

Insomma, un documentario di non poco conto che toccherà anche Ischia e la sua natura, l’isola e il suo Monte Epomeo.

“Alla ricerca dell’ingresso di Agharti, dell’universo sotterraneo – scrive online Hans Rey – e credo di esserci andato vicino durante la tappa ad Ischia, presso il Monte Epomeo.”

Bellissime le immagini che trapelano dal trailer lanciato online e dalla rivista che raccoglie le immagini più belle del tour, tra le quali spicca Ischia, i frassitelli e Punta Imperatore. I main sponsor che hanno patrocinato il progetto sono: Gt cicles, Shimano, Deuter, Ixs (protezioni Mtb), Cliff (nutrizione bici).

TRANSNAPOLI, UNA URBAN BIKE ADVENTURE

Scrive Hans Rey: “Napoli è stata la località che ho visitato di recente per realizzare una nuova urban adventure. L’idea era quella di attraversare la città e l’area intorno in cinque giorni. Dalla costiera Amalfitana a Pompei, passando per il cratere del Vesuvio e giù nella giungla urbana fatta di storia e di cultura, di traffico e caos lungo le strade napoletane vecchie di 3000 anni fino ad arrivare alle bellissima isola di Ischia nella baia di Napoli.

Per me non vi è stato modo migliore per esplorare queste aree che in sella alla bicicletta. Trovare il percorso ideale è difficile, ho trascorso mesi facendo ricerche online con l’aiuto di Google Earth e di appassionati locali.

Lungo il percorso mi hanno raggiunto alcuni amici ed è stato molto bello incontrare molti ciclisti locali che mi hanno mostrato i loro punti preferiti, percorsi e ristoranti nelle loro città natale.”

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