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venerdì, Aprile 19, 2024

Traffico: le giornate ecologiche stanno a zero

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In basso, riporto, l’intervento di Gennaro Savio sull’assurda decisione del sindaco di Ischia di insistere a non voler intraprendere scelte serie per la gestione del traffico cittadino.

Oltre ad un mare di parole, per lo più vuote, Enzo Ferrandino fino ad oggi non ha fatto nulla per il traffico se non ingolfarlo. Ha immesso, per la modifica cifra di oltre 110 mila euro, un bus in più che gira per lo più vuoto e, per altri 20mila euro, fa circolare un otto posti elettrico (affidato dall’associazione del candidato per dare un posto di lavoro all’amico dell’amico) su un tratta già abbastanza trafficata.

E poi? Poi, grazie ad un parcheggio progettato e finanziato da altri, ha eliminato un posteggio per i taxi e, consente, la sosta di auto che, di fatto, prendono in giro tutti! Eggià, se parcheggi su Via Alfredo De Luca, a due passi dal parcheggio e lo fai gratis, stai prendendo in giro un ente che, complice con te, non ti multa!

La foto è eloquente. I tassisti sono sul piede di guerra. Ma dal comune di Ischia non arriva altro che fuffa. Fuffa alla crema, per restare in tema gelateria.

Fino ad oggi, oltre agli annunci, non c’è stata nessuna iniziativa che ha limitato l’uso delle auto nel comune di Ischia. Enzo non ha avuto il coraggio, perché è questa la vera chiave di lettura, di intervenire sull’argomento. Il sindaco sa bene, troppo, quale sia le pressioni che ha ricevuto dal suo elettorato quando altri hanno provato a trattare l’argomento.

E si guarda bene. Gli oltre 20 anni a vegetare su Via Iasolino sono stati la migliore palestra per capire cosa e come. E allora, il sindaco, crede di poter illudere gli ischitani con qualche inutile domenica mattina senza auto. Sull’asse porto-Ponte. Dalle 9 alle 13. Quando le scuole sono chiuse, il tribunale è chiuso, molte aziende sono chiuse, la posta è chiusa e tanto altro.

Di fatti,  la giornata ecologica serve solo a fare un po’ di propaganda politica per alimentare il piacere del sindaco. Dal lunedì al sabato, Ischia è vittima del traffico infernale a cui Enzo non pone rimedio.

La coda verso via Michele Mazzella dai Pilastri, il traffico costante verso Barano, proprio ai Pilastri, l’ingorgo continuo tra Via Fondobosso e Via Dell’Amicizia e la coda della Sopraelevata è una costante. Situazioni che dal comune di Ischia provvedono solo ad aggravare.

L’attacco di Gennaro Savio: “Disattivate l’inutile e ridicolo divieto di transito in via iasolino”

Siamo in pieno autunno e l’amministrazione comunale di Ischia guidata dal sindaco Enzo Ferrandino, continua a mantenere attivo il divieto di transito, dalle ore 10.30 alle 13.00 e persino dalle 17.00 alle 22.00, in via Iasolino, la strada che da piazza Antica Reggia giunge sul porto di Ischia. La chiusura al traffico di via Iasolino in entrata e in uscita, comporta l’intasamento di auto sul pericolosissimo incrocio della “Pripissa”, già teatro in questi ultimi anni di tantissimi incidenti, anche per la mancata attivazione dei semafori. Si tratta di una scelta amministrativa assurda è inconcepibile, soprattutto in questo periodo in cui in genere via Iasolino risulta deserta di pedoni, che da un lato costringe gli ischitani a percorrere inutilmente con l’auto chilometri e chilometri. Di strada in più al giorno aumentando così l’inquinamento cittadino e che, dall’altro lato, favorisce chi sull’Isola ha interesse a vendere la benzina al prezzo più alto d’Italia. E così anche in questa scelta politica ridicola di chiusura al traffico di via Iasolino, l’amministrazione di Enzo Ferrandino si dimostra amica delle lobby economiche del paese e nemica degli interessi della collettività”.

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