Ida Trofa | Arrivano, come previsto, i nomi degli ammessi alla fase finale delle tanto chiacchierate assunzioni sismiche. Soliti raccomandati e amici degli amici per i posti di lavoro messi a bando con i favori del DL 109 convertito in legge, la famigerata n. 130. Una iattura eccetto per chi, dal terremoto, ha solo da guadagnare. Uno stipendio, poco sotto ai 2000 euro al mese e il sisma si trasforma in “manna dal cielo”. Per le nuove assunzioni pro ricostruzione manca solo Forio che, però, si è limitato alla nomina della commissione. Con il decreto legge n. 109/ 2018 sulle “Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze” i comuni del Cratere sistemano gli adepti. Almeno Lacco Ameno, va detto, fin qui ha spiccato in efficacia ed efficienza. I comuni del hanno ottenuto il riconoscimento di “nuove assunzioni” con un articolo di legge tutto dedicato agli incarichi e al loro incremento! Un articolo che, se i sindaci ci avessero saputo fare davvero, avrebbe portato a bene altre e più consistenti, in numero, previsioni d’incarico ed assunzione. Un articolo di legge che, di fatto, si è tramutato nell’ennesimo esempio di clientelismo sismico e non di gestione dell’emergenza e, soprattutto, non lo sarà della Ricostruzione. Le determine sono del responsabile del servizio affari generali Francesco Ciampi per l’assunzione di 5 istruttori direttivi tecnici e 3 istruttori direttivi amministrativi.
Elenco candidati ammessi. Selezione pubblica per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato è pieno di numero cinque istruttori direttivi tecnici categoria D posizione economica D1. Pascale tenta di parare l’errore aggiungendo il novellato della norma intercorsa tra il 2017 ed il 2018. Fa sempre fede il piano del fabbisogno approvato in giunta il 10 gennaio 2019 che dall’indirizzo al segretario generale Ciampi per provvedere alla selezione per titoli e colloqui delle predette professionalità. Alla scadenza per la presentazione delle domande, il 13 febbraio scorso risultano pervenute 18 istanze. Tutte regolarmente ammesse.

I NOMI IN LIZZA PER I 5 TECNICI
Prevenzano Carmine, Miragliuolo Concetta, Califano Simona, Rubino Simona, Piscopo Roberta, Somma Michele, Lupa Roberto, Monti Francesco, Iacono Francesco, D’Andrea Vincenzo, Baldino Consiglia, Minicucci Marco, Cascone Michele, De Martino Alessandro, Romano Bernardo, Russo Vincenza, Cacciatore Antonio, Greco Aniello
Elenco Candidati ammessi al concorso per tre istruttori direttivi amministrativi categoria D posizione economica D1 Entro il termine di scadenza per la presentazione delle domande, il 13 febbraio 2019 sono pervenute in quel di Piazza Santa Restituta 16 istanze, tutte regolarmente ammesse in quanto conforme all’avviso. Ciampi approva così l’elenco dei candidati ammessi alla selezione pubblica per titoli e colloqui. Il calendario dei colloqui orali sarà pubblicato all’albo almeno 10 giorni prima della data della prova. Tale pubblicazione avrà valore di convocazione ufficiale per i candidati risultanti in possesso dei requisiti e dei titoli richiesti. Quindi non sarà prodotta comunicazione a domicilio dei candidati. Ecco gli ammessi
Stoppiello Diego, Migliaccio Giuseppe, Curto Giovanna, Baldino Consiglia, Galano Lucrezia, Chirico Valentina, Pecoraro Danila, Avitabile Mariangela, Coppa Alessandra, Calise Mariangela De Luca Gabriele, Mollo Alessandro, Mele Salvatore, Scotti Maria, Iacono Maria Teresa, Mazzella Paola
Tra gli amministrativi spicca il nome dell’avvocato Lucrezia Galano già in servizio presso il Comune di Lacco Ameno come pone più di un dubbio il possibile piazzamento della quotatissima Paola Mazzella in lizza con un posto politicamente promesso a Diego Stoppiello, mentre dovrebbe riconfermarsi il dottor Mele Salvatore, salvo una sua rinuncia. Tra i tecnici in pole per un’assunzione c’è Vincenzo D’Andrea, ovviamente, il genero del buon Gaetano Grasso è già in servizio presso gli uffici del demanio e dell’edilizia del Comune e mira ad una gratifica con tanto di riconferma . Ancora un volto noto come Piscopo Roberta, Lupa Roberto e due incognite che potrebbero vedere il felice piazzamento di Marco Minicucci. Una procedura dall’esito praticamente già scontato con il nome dei vincitori già scritto prima ancora della formulazione del bando stesso. Lo stato d’emergenza e le assunzioni sismiche Mancano 3 giorni alla scadenza. Senza emergenza anche le assunzioni sismiche di Lacco Ameno sono a rischio? Dal 22 febbraio tutti a casa? Senza stato di emergenza saranno azzerate le assunzioni sismiche? C’è più di un dubbio sulle procedure. Anche Lacco Ameno coltiva gli interrogativi sui collegamenti normativi e le previsioni, ma va avanti col bando, confidando sulla legge 130 e sulla parola di chi quella norma dovrà applicarla facendola calmare a pennello sul caso Ischia. Utopie. Nella delibera di indirizzo per provvedere all’assunzione ex articolo 110 comma 2 per l’assunzione degli istruttori direttivi contabili ed istruttori direttivi tecnici al fine di far fronte alle esigenze derivanti dal sisma è chiaro che le stesse assunzioni siano collegate alla vigenza dello Stato di emergenza. Lo scrive in una nota al fabbisogno del personale il Ministero, lo rileva l’atto di indirizzo della Giunta: “sono state tra l’altro autorizzate ulteriori assunzioni. Assunzioni a tempo pieno indeterminato ex articolo 110 comma due, del TUEL, a condizione limitatamente al periodo dello Stato di Emergenza e all’effettivo finanziamento tramite fondo post/sisma”. E’ chiaro che qualcosa va limato. La stessa sezione enti locali del ministero dell’Interno sembra frastornata. Ecco quanto si legge nella missiva romana inviata ad esempio al comune di Casamicciola per conoscere come sono state appostate le somme necessarie alle assunzioni, ma che di fatto è afferrabile anche alla vicina Lacco Ameno accomunata dallo stesso Cratere e dallo stesso processo normativo:“ Per l’assunzione […] occorre che l’Ente abbia approvato con delibera consiliare iI bilancio 2019/2021 ed ancora […] si chiede se la somma è stata contabilmente accertata a seguito di assegnazione per il 2019 e se, ai sensi del comma 766 della legge n. 205/2017 è stato emanato il DPCM con il quale sono stabiliti gli interventi e le modalità di riparto del fondo per erogazione, la riparazione, la ricostruzione e la ripresa economica nei territori dei comuni interessati e se le predette assunzioni sono compatibili con quanto stabilito nel DCPM“.