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giovedì, Marzo 28, 2024

Targa a Don Luigi Trofa, ovvero come ti strumentalizzo la Chiesa

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La strada maestra di Luigi Boccanfuso | Il 31 di gennaio, nell’ambito delle celebrazioni per la festa di San Ciro Martire, è prevista la cerimonia ufficiale in cui sarà scoperta la targa che intitola l’attuale via II Traversa Morgioni, all’indimenticato e amato parroco che nacque a Forio nel 1935 e morì a Ischia nel 2013.
Indubbiamente il ricordo di Don Luigi Trofa, che fu ordinato sacerdote nel 1959 e che per vent’anni insegnò la lingua francese agli studenti della scuola media Scotti di Ischia, è ancora forte in tutta la comunità ischitana ed in particolare in quella di San Ciro dove nel 2009 raggiunse l’importante traguardo di cinquant’anni di sacerdozio.
A Don Luigi Trofa quindi sarà intitolata una strada nel segno del suo carisma alla guida della comunità di San Ciro e nel segno delle sue numerose iniziative di aggregazione nell’ambito della societá civile e religiosa.

E questa è indubbiamente una cosa buona e giusta!!

L’amministrazione comunale in carica,in piena campagna elettorale, si è precipitata a diramare la notizia enfatizzando quanto più possibile l’annuncio che ha visto l’attuale vice sindaco di Ischia diffondere il relativo comunicato che tra l’altro recita:” l’intitolazione di una strada alla memoria di Don Luigi Trofa è un atto doveroso,fortemente voluto da questa Amministrazione”.

Peccato che in questo ennesimo esercizio dal sapore elettoralistico…i numerosi addetti stampa del sindaco e l’attuale vice sindaco si siano dimenticati di sottolineare che la delibera comunale di intitolazione della strada a Don Luigi Trofa,fu proposta in una seduta di giunta del lontano 2014, dall’allora assessore Isidoro Di Meglio ( delibera N. 104 del 28/10/2014 ) e che si siano altresì dimenticati di invitare alla cerimonia il medesimo Isidoro Di Meglio che evidentemente è il principale se non addirittura l’unico artefice dell’iniziativa.

Gli ischitani tutti ed in particolare quelli della comunità religiosa di San Ciro guidata oggi da Don Emilio Basile, avevano diritto di sapere come sono andate le cose e che sindaco, vice sindaco e consiglieri vari che presumibilmente saranno presenti in pompa magna alla cerimonia, si verranno a prendere meriti che non gli appartengono perchè l’iniziativa è riconducibile solo alla sensibilità dell’avv. Isidoro Di Meglio.
In altri termini non è farina del loro sacco.
Del resto che gli attuali amministratori siano particolarmente abili a saccheggiare i meriti degli altri, non è la prima volta e non sarà certamente l’ultima.

3 COMMENTS

  1. Ma c’è mai stato uno straccio di assessore che abbia proposto l’intitolazione di una strada al dott. Agostino Mattera Iacono?

  2. Condivido!!!!!! e magari a Giuseppino Taliercio, assassinato dalle Brigate Rosse.Aveva origini ischitane e durante il rapimento ebbe una condotta da ” santo”….

  3. Prr essere Santo o meritevole basta che sei amico dei potenti, gli lasci la prima fila in Chiesa ma principalmente sorvoli sui loro peccati dando facili assoluzioni! É una storia che va avanti da 2000 anni! Chi invece opera nel bene nel silenzio e nell’onesta continua a restare nell’oblio!

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