La conoscenza, si sa, è l’arma vincente in ogni settore ed ogni disciplina. Attraverso la conoscenza ed un un corretto utilizzo degli strumenti a disposizione si possono prevenire situazioni di pericolo e rendere la vita quotidiana di ognuno di noi molto più “semplice”.

Parlare di prevenzione e di cura del territorio è quanto mai attuale e, anche e soprattutto alla luce del nostro esserci riscoperti fragili a seguito della scossa di terremoto del 21 agosto 2017, questo argomento è entrato, prepotentemente, nelle nostre vite.

In questa ottica risulta, quindi, sempre più necessaria la formazione dei tecnici e del personale che, impiegato in enti territoriali e in organismi specifici, devono far fronte non solo alle emergenze, ma garantire anche, in periodi “di pace” una corretta gestione del territorio e delle attività dell’uomo che incidono in modo forte sull’ambiente.

Questo, più o meno, il fulcro dell’incontro che si è avuto alcuni giorni fa in quel di Salerno, organizzato dal Consiglio Nazionale Geometri e durante il quale sono stati anche premiati, con un riconoscimento speciale, alcuni geometri isolani che, nei mesi scorsi, sono stati impegnati anche per quanto riguarda i rilevamenti (e non solo) sul territorio di Casamicciola Terme, Lacco Ameno e Forio.

Presenti all’appuntamento salernitano, infatti, vi erano i geometri: Luigi Patalano, assessore del comune i Forio e delegato alla Protezione Civile, Francesco Pasquale Buono, Pietro Paolo Castagliuolo, Salvatore Mattera e Francesco Mattera. Premiati anche i tecnici dei Centri Operativi Comunali attivati a seguito del sisma del 2017.

Tutte figure professionali cui sono andati gli applausi dei colleghi e il riconoscimento dell’ordine per aver “svolto con grande professionalità e meritorio altruismo le attività tecniche a supporto del Dipartimento della Protezione Civile nell’emergenza post-sisma 2016-2017 in Italia Centrale e Ischia”.

In particolare l’assessore Patalano e il geom. Buono sono stati impegnati oltre che per un mese a Casamicciola Terme, anche per 10 giorni ad Arquata del Tronto, Amatrice, Macerata Ascoli Piceno e San Ginesio.

Un bellissimo e sentito riconoscimento per delle figure professionali, tutte isolane, che si sono impegnate in prima persona per dare supporto a quanti hanno subito danni dal sisma ed erano alle prese con le schede AEDES per il rilevamento delle entità dei danni.

“Ricevere questo riconoscimento per un lavoro che abbiamo svolto con passione e dedizione – ci ha dichiarato l’assessore Patalano – mi riempie di orgoglio e mi spinge, ancor di più, a mettere in campo tutte le iniziative utili ad un miglioramento dell’organizzazione del COC isolani, per fornire strumenti sempre più efficaci ed efficienti per eventuali, nuove, emergenze da gestire oltre che facilitare la gestione della situazione odierna per quanto riguarda le aree dell’isola colpite direttamente dal sisma.”

Una riorganizzazione dei COC isolani che passa, necessariamente, per una concertazione tra Dipartimento della Protezione Civile, Nucleo Tecnico Nazionale, Vigili del Fuoco, vertici della Regione Campania e ordini professionali; un progetto che, proprio a seguito della partecipazione dell’assessore Luigi Patalano al convegno salernitano, potrebbe vedere il comune di Forio da capofila per l’applicazione, sul territorio isolano, delle nuove tecnologie di settore.