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giovedì, Aprile 25, 2024

Stop abbruciamenti vegetali. La Forestale controlla e multa

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In data odierna entra in vigore il Decreto di Massima Pericolosità emesso dalla Giunta Regionale della Campania, (D.G.R.C. D/D. N°51-2019 disponibile sul sito della Regione Campania www.lavoripubblici.regione.campania.it), il quale disciplina il divieto assoluto di bruciare qualsiasi residuo vegetale e/o essenza arborea anche di piccole dimensioni per tutto l’arco temporale della stagione estiva che va dal 15.06.2019 al 30.09.2019.

Tale Decreto prevede l’applicazione delle sanzioni amministrative, che vanno da € 2064/00 ad € 10.000 a seconda dei casi, fermo restando la normativa più restrittiva (Art. 423 Bis C.P.), nel caso in cui dovesse verificarsi un incendio boschivo di natura colposa e/o dolosa, quest’ultima infatti prevede l’arresto in flagranza di reato e pene molto severe.

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Casamicciola Terme, in queste ore stanno effettuando controlli mirati volti alla prevenzione e repressione di tale fenomeno su tutto il territorio Isolano e, ad oggi, già hanno proceduto ad elevare numerose sanzioni amministrative a causa di  tale fenomeno, pertanto si invita la cittadinanza a non effettuare fuochi di pulizia all’interno degli appezzamenti di terreno, in quanto gli stessi potrebbero arrecare danno al patrimonio boschivo/ambientale  e  causare incendi di origine dolosa/colposa.

Infine per il corretto svolgimento relativo all’abbruciamento dei residui vegetali proveniente dai terreni agricoli, si porta a conoscenza della cittadinanza Isolana, che ogni Comune dell’Isola di Ischia, è dotato di Ordinanza Sindacale che disciplina tale attività, pertanto allo scadere dello stato di emergenza tutti potranno procedere a prendere informazioni presso i Comuni di residenza, qualora dovessero effettuare fuochi di pulizia e/o abbruciamento dei residui vegetali.

3 COMMENTS

  1. Bene, fatevi un giro in zona Montecorvo/Panza dove l’anarchia regna sovrana. Più volte chiamato i vigili ma figuriamoci… Controlli zero e fuochi appiccati ad ogni orario possibile

  2. Meglio mandare tutto a Napoli come rifiuto special e far pagare extra alla comunita! Vedere barano per esempio.

    • Esattamente, Caro Fabio!
      E finché non si creerà un sito di stoccaggio e trasformazione dei residui organici sia da attività antropiche, sia da attività agricole/boschive, l’andazzo sarà questo. Il rifiuto organico deve rimanere sull’isola. Solo così si possono abbattere di molto le esose bollette Tari.
      Ma quello che sorprende di più è che ci sono delle regole nazionali a cui attenersi. I fuochi rupestri sono regolati sia per tempi di esecuzioni, sia per quantità. Giusto vietarli nel periodo 01 Giugno – 15 Settembre (e non 15 Giugno – 30 Settembre). Giusto mantenere il limite massimo di volume per volta a 3 mt cubi, ma bisognerebbe esentare i casi di pirolizzazione obbligatoria nel caso di attacchi fitopatogeni. Per esempio, se le viti venissero colpite da flavescenza dorata si è obbligati per legge, anche se sei un privato, ad estirpare ed eliminare tutte le piante colpite per evitare una diffusione della malattia. Ma questo, ovviamente non è contemplato nell’ordinanza dei Carabinieri-Forestali.
      L’importante è fare “cassa” …

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