Ugo De Rosa | L’approvazione del nuovo bando e l’indizione di un nuovo concorso per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n.11 istruttori amministratici categoria c a Forio è destinato a far parlare ancora a lungo di se.
Se fino ad oggi si è “giocato” sui 4 fortunati, oggi il treno si è allungato di ben sette vagoni. E nel paniere comunale ci sono ben 11 nuovi posti lavoro belli freschi freschi e appena sfornati.
Ieri vi abbiamo raccontato come il comune di Forio sia stato costretto a modificare il proprio operato. Un racconto, come al solito, attento e dettagliato. Oggi, invece, c’è la reazione della minoranza che, a differenza di quella ischitana che, invece, dorme come la bella addormentata nel bosco, ha messo in moto il meccanismo che ha costretto Del Deo a Rando a correggere il proprio operato.
«Questa è l’ennesima brutta figura che colleziona il sindaco Del Deo» sono statuarie le parole di Stani Verde, che dai banchi dell’opposizione in consiglio comunale incassa il primo punto. «Era evidente che al Comune di Forio non avevano operato secondo la legge. Gli avevamo evidenziato le criticità del bando ma, con la solita arroganza tipica di questo sindaco, se ne erano fregati. E oggi sono costretti a correggere gli errori, pacchiani che hanno commesso. Il nostro comune, lo ripeto da tempo, non può più permettersi di perdere tempo dietro alle incompetenze di chi viene stipendiato in larga maniera. Ma, ciò che mi rattrista è che il Sindaco pensa di prenderci in giro. Dopo la nostra interpellanza, con la complicità del Segretario Martino che, sistematicamente, evita di rispondere ai nostri quesiti, vi aveva inoltrato una risposta laconica che è stata, poi, smentita, dai fatti. Portano a casa l’ennesima pessima figura, ma soprattutto vengono smentiti dalle loro stesse parole. L’Anac, la Procure e la Corte dei Conti hanno letto le parole del sindaco quando affermava che era tutto fatto bene? Spero di si, perché ora mi chiedo cosa penseranno quando hanno dovuto correggere gli errori?”

Il segretario invia gli atti in Procuda
«In riferimento all’ oggetto, si comunica che, così come già riferito verbalmente nella seduta consiliare del 29 ottobre 2018, come richiesto co n Vs nota prot n 26278 del 31/08/2018, la scrivente, con prot n. 29641 del 28/09/2018 ha trasmesso all’Anac, alla Procura della Repubblica e/o Tribunale di Napoli e alla Corte dei Conti Procura Regionale per la Campania i seguenti documenti esposto prot n 23866 del 2/8/2018, interrogazione consiliare prot n 26278 del 31/8/2018 e risposta scritta del Sindaco alle interrogazione consiliare prot n 29212 del 26/09/2018» è questa la nota con il segretario Martino comunica di aver inoltrato la denuncia della minoranza agli enti citati. Un invio che, alla luce di fatti odierni, potrebbe avere un seguito.

Quando il sindaco diceva che era tutto ok
In merito al concorso, poi corretto, il Sindaco Del Deo aveva risposto così all’interrogazione dei consiglieri comunali: «Facendo seguito alla interrogazione Consiliare di cui in oggetto, con la quale vengono richiesti chiarimento sulle gravi irregolarità denunciate da un esposto apocrifo, sul concorso per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di n. 4 istruttori amministrativi, cat. C, ed in particolare: Sulla legittimità del concorso per violazione delle disposizioni di cui all’art.37 del DLgs. n.165/2001; Sui nominativi di dodici vincitori del concorso, in quanto oltre ai quattro posti a concorso è previsto il successivo scorrimento della graduatoria; La inidoneità della commissione esaminatrice, lo scrivente fa presente quanto segue: Sulla fondatezza delle illazioni presenti nella denuncia apocrifa, ovviamente non credo sia il caso di rispondere, dato atto che trattasi di illazioni prive di fondamento e che hanno fatto da corollario a tutti i concorsi banditi dal Comune di Forio e dagli altri comuni isolani. Sono voci di corridoio fatte circolare ad arte, che nulla hanno di fondato e che non fanno altro che danneggiare la serenità delle operazioni della Commissione esaminatrice e magari creare difficoltà agli stessi concorrenti e l’immagine del Comune, e che si riserva di perseguire i responsabili. Per quanto riguarda le disposizioni di cui all’art.37 del d.lgs.165/2001, sulla necessità di valutare la conoscenza dell’inglese e dell’informatica, ho ricevuto rassicurazioni dalla Commissione che tale prescrizione sarà rispettata; Per quanto riguarda le lamentele evidenziate sui membri della Commissione, si premette che tutti i dipendenti del Comune da me amministrato, hanno le competenze e le capacità di far parte di una commissione esaminatrice Nel caso di specie la sig.ra Cecilia Fiorentino, non è un semplice messo comunale, che tra l’altro è attualmente una figura complicatissima da ricoprire, ma un istruttore amministrativo categoria C, con tanti anni di esperienza in vari uffici. L’ing. Luca De Girolamo sulle cui capacità e competenze ovviamente non ci sono dubbi, non risulta abbia ricevuto nessuna condanna che gli impedisca di svolgere tale ruolo. Per quanto riguarda il dott. Rando, infine, lo stesso è di stato oggetto di una condanna di primo grado per abuso di ufficio, ha scontato il periodo di sospensione previsto dalla Severino, ed ha tutte le capacità e competenze per svolgere il compito di presidente della Commissione. Comunque, lo stesso, per altri e fondati motivi, e come da accordi già intercorsi, con separata nota si è dimesso dalla Presidenza della Commissione esaminatrice. Cosa che elimina a prescindere qualsiasi eventuale criticità. Il Segretario Generale, nella sua qualità di Segretario e responsabile della trasparenza e dell’anticorruzione, ha disposto quanto ritenuto disporre e richiesto i necessari chiarimenti. In ultimo, visto anche il parere, che lo scrivente ha ritenuto chiedere al proprio legale di fiducia, ritiene che le procedure adottate siano corrette, e che le procedure non vadano sospese».
Come dire, ultime parole famose…