Ugo De Rosa | Tanto rumore per nulla. Termina infatti con la notifica del dissequestro definitivo la vicenda che ha visto protagonista il complesso turistico alberghiero Sorriso Thermae Resort di Forio. A novembre scorso era scattato il sequestro ad opera della Capitaneria di Porto in esecuzione di un provvedimento del tribunale di Napoli. Il tutto per presunte irregolarità nella gestione degli scarichi. Una notizia positiva quando si avvicina l’inizio della stagione turistica e dopo che si era anche parlato di sgombero immediato della struttura. Dopo un lungo procedimento amministrativo e giudiziario. Infatti già nei mesi scorsi era arrivata la pronuncia favorevole da parte del Tar Campania, che aveva annullato la revoca in autotutela delle autorizzazioni firmata dall’Ente Idrico Campano. Adesso è arrivato il dissequestro definitivo dalla Procura della Repubblica di Napoli, notificato agli Impagliazzo sempre dai militari dell’Ufficio circondariale marittimo di Ischia. A seguito del rilascio dell’Autorizzazione Unica Ambientale da parte del Comune di Forio. L’AUA è stata rilasciata il 15 febbraio scorso e subito i difensori, gli avvocati Giuseppe Di Meglio e Alessandro Barbieri hanno presentato l’istanza di dissequestro definitivo degli edifici, comprese le strutture principali ed accessorie, concesso dalla Procura.
Nel provvedimento si fa riferimento appunto all’autorizzazione rilasciata dal Suap del Comune di Forio. E dunque si dispone « il dissequestro degli edifici, comprese le strutture principali ed accessorie del complesso alberghiero denominato arriso Thermae Resort S.p.a., costituito dalle strutture Sorriso (Corpo A, Corpo B e dependance Fedora) ed Oasis Park (corpo C, corpo D dependance La Pietra e Cocos) con restituzione agli aventi diritto…». Tutto risolto, dunque, e il complesso di proprietà della società “Citara Mare Terme” potrà regolarmente svolgere la propria attività.