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venerdì, Marzo 29, 2024

“Solfatara nascosta” a Lacco Ameno

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IDA TROFA | Strani scarichi ed esalazioni gassose al “Principe di Piemonte” di Lacco Ameno. La scuola materna ed elementare alle prese con l’insolita ed inspiegabile, almeno ai comuni mortali, presenza di alcune condotte di acqua calda e scarichi dall’odore sulfureo. A segnalarne la presenza un operatore scolastico che ha sottoposto la questione alla dirigenza e al responsabile della sicurezza dell’Istituto di Corso Angelo Rizzoli.
L’uomo, Gennaro Lettieri, poco prima della chiusura per la pausa natalizia avrebbe trovato tre operai non autorizzati, introdottisi nell’istituto scavalcando un muro di cinta confinante con una proprietà privata. Questo mentre stavano tentando di riparare una delle condotte suddette senza però avere autorizzazioni per tale pratica, nè per l’ingresso all’interno dei bagni per le bambine. Subito dopo la segnalazione alle autorità scolastiche ed ancora nei tre giorni successivi l’inspiegabile spegnimento del servizio di riscaldamento interno.
L’uomo, in una nota, ha segnalato la presenza di esalazioni dai vasi delle toilettes e il riscontrarsi di fenomeni di umidità in alcune mura in concomitanza con una condotta privata installata nei locali pubblico, fino a qualche tempo fa inesistente. Oltre ad alcuni scarichi di acqua calda permanenti all’interno del plesso.
L’uomo che è assegnato come operatore scolastico al plesso da diversi anni ha segnalato i fatti per l’assunzioni di tutti i provvedimenti necessari alle autorità interne, in particolare riscontrando tali problematiche al padiglione Sud-ESt del Plesso subito dopo i lavori eseguiti nella proprietà adiacente al Plesso: “Si registrano situazioni mai riscontrate negli anni precedenti. Nei bagni al piano terra di detto padiglione si avverte spesso uno strano odore, simile a quello dello zolfo, sopratutto la mattina presto prima che vengano riaperte le finestre. Si sente un gorgoglio proveniente dai water. Si percepisce calore proveniente dal pavimento che anche al tatto è caldo. Sulla parete esterna del bagno è stato collocato un tubo che prima no c’era”.
Insomma, uno strano fenomeno, installazioni estranee alla cosa pubblica e sulle quali le autorità competenti, responsabili delle sicurezza dei luoghi, dovrebbero quanto meno fare chiarezza! Che sono queste condotte? Perchè si percepisce zolfo nei locali, chi ha consentito tali installazioni e perché il pavimento è caldo? Un dovere, questo, della dirigenza scolastica, un obbligo della pubblica amministrazione titolare dell’immobile!

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