Dopo la denuncia pubblica sui rischi e la mancanza di trasparenza nella gestione dei lavori pubblici a Lacco Ameno arriva la sospensione temporanea dei lavori sul corso Angelo Rizzoli in attesa delle necessarie verifiche.

Verifiche effettuate ieri.
Franco Migliaccio, un cittadino preoccupato, a cui era stata negata una risposta, la presa visone del progetto sulle fogne di Lacco Ameno, sullo scavo davanti a casa sua, a parziale soddisfacimento delle sue richieste, ha ottenuto il temporaneo stop dei lavori e l’ok alla presa visione degli atti inerenti una profonda buca per l’alloggio di una vasca idrica proprio sotto casa sua.
Il signor Migliaccio abita praticamente sulla buca e, temendo che la sua incolumità potesse essere a rischio, ha chiesto chiarimenti in comune affinché fosse rassicurato sulla perizia e l’accuratezza con cui vengono condotti gli scavi e la posa in opera dei sottoservizi.

Chiarimenti incomprensibilmente negati fino a quando l’uomo si è visto costretto ad ingaggiare un avvocato e subito dopo un tecnico di parte.

Il Migliaccio per tutelare la sua sicurezza a fronte di lavoro che dovrebbero essere pubblici, ha dato mandato al suo legale, avvocato Emanuele Di Meglio perché lo rappresentasse al fine di superare gli ostacoli posti dall’amministrazione e le omesse risposte proprio del comune, di chi un cittadino dovrebbe tutelarlo, rassicurarlo, non minarne la tranquillità di vita.

Le eccezioni sollevate i dubbi sono più che leggittimi tant’è che le opere sono state fermate subito dopo la pubblica segnalazione per dar modo di fare chiarezza. Tutto fino a ieri, quando, a partire dalle ore 15,00, l’avvocato Di Meglio con il tecnico di parte hanno visitato i progetti nel tentativo di comprendere in che misura i lavori saranno realizzati nel rispetto di tutte i criteri d sicurezza senza ledere i diritti e la tutela del proprio assistito, ma anche di tutti i cittadini lacchesi.

Richieste semplici, dubbi plausibili, a fronte di una comunità ormai abituata a fare spallucce, ad interventi d’urgenza postumi inutili, a battersi il petto e a proclamare il lutto cittadino innanzi alle tragedie.

Cosi i rappresentanti del Migliaccio hanno visionato il progetto compresa la variante mostrando che, tra l’altro, sotto casa Migliaccio, per la posa della Vasca saranno predisposte idonee palificazioni di contenimento.

Dunque, fugato ogni dubbio, resta il fatto che un cittadino si è dovuto rivolgere e pagare un avvocato ed un’ altro professionista per far valere i propri diritti.