Arriva l’estate e con essa arrivano i soliti noti problemi. Quest’oggi sono state diverse le segnalazioni dalla Baia dei Maronti. Con l’arrivo della bella stagione, infatti,sempre più persone vanno a mare per farsi il bagno. Qualche volta però capita di trovare in mare delle chiazze di schiuma bianca, come è accaduto in quel di Barano che possono far sembrare lo specchio d’acqua inquinato. Non sempre è cosi. Noi de Il Dispari abbiamo provato a fare un pò di chiarezza sulla questione riportando il parere di Nicola Ungaro e Anna Maria Pastorelli, membri della direzione Scientifica dell’U.O.C. Ambienti Naturali  e dell’U.O.S. Mare e Coste dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente: ”In generale le schiume marine “bianche” – spiegano – non rappresentano una minaccia per la salute umana, a meno della presenza di una fioritura di fitoplancton tossico. E’ buona norma però evitare di bagnarsi direttamente nelle schiume, a causa della potenziale capacità delle stesse di aggregare e concentrare materiale o sostanze indesiderate”.Secondo gli  esperti le schiume dsi formano dalla dispersione dei gas nell’acqua. Durante le mareggiate possono nascere anche grazie all’energia stessa delle onde. Talvolta però possono originarsi per la presenza in acqua di sostante definite “tensioattive”,contenute ad esempio nei detergenti e negli emulsionanti e possono arrivare in mare attraverso scarichi diretti o indirettamente.