Musica e fuochi artificiali. I festeggiamenti in onore di Santa Restituta a Lacco Ameno si sono conclusi nel modo più tradizionale di sempre, con i bellissimi e colorati fuochi pirotecnici che hanno illuminato la baia che abbraccia il Fungo, in uno scenario unico al mondo.

Un turbinio di emozioni e di bellissime immagini che hanno caratterizzato questa particolare edizione della festa patronale, che ha visto la partecipazione di tantissimi fedeli provenienti da tutta l’isola per rendere omaggio alla santa venuta dal mare.

Il folto calendario di eventi, non solo ecclesiastici, che ha accompagnato questa particolare festa ha reso indimenticabili i giorni della scorsa settimana. Con i riflessi, bellissimi, dei colori delle mille luci delle luminarie che hanno riempito il corso di Lacco Ameno, i giorni della festa sono trascorsi in allegria e spensieratezza, comprese le bancarelle ai bordi della strada, e quell’odore, inconfondibile, di noccioline tostate e zucchero filato.

Ad attrarre moltissimi turisti e residenti, poi, anche la bella ruota panoramica, nuova attrazione del territorio che ha incuriosito grandi e piccini anche in queste giornate di festa.

Serate dal sapore d’estate, che segnano il passaggio, deciso, verso la bella stagione e che danno il là a nuovi eventi, in strada.

A rendere ancora più particolare l’ultima serata dei festeggiamenti in onore di Santa Restituta, poi, il bellissimo concerto di Peppe Servillo e i Solis String Quartet. Musica travolgente e dalle armonie uniche nel loro genere, narrate dalla inconfondibile voce di uno degli interpreti del panorama musicale italiano più amati di sempre.

Un bellissimo ed emozionante momento in musica che ha fatto da anteprima allo spettacolo pirotecnico che è stato ammirato da centinaia di persone che, con gli occhi rivolti verso il mare, hanno atteso l’inizio dello spettacolo. Razzi colorati, giochi di luce, pause, fermate e lampi di luce, un susseguirsi di fuochi hanno illuminato il cielo nero della notte, riflettendo sul mare e sui profili, storici, del Fungo, della baia e della linea di costa riconoscibile tra mille.

foto franco trani